ISSN: 2279–9737

Certificati a gestione attiva (actively managed certificates): riflessioni giuridiche e finanziarie tra Italia e Svizzera

Anna Chiara Chisari, Teaching Assistant in Diritto ed Economia dei Mercati Finanziari, Università Bocconi 
Sommario: 

1. Introduzione 2. L’ordinamento svizzero. 2.1. Quadro normativo. Le nuove leggi sui servizi finanziari e sugli istituti finanziari – 2.1.1. Da “distribuzione” a “offerta” – 2.1.2. Il regime del prospetto – 2.1.3. Il gestore degli actively managed certificates – 2.2. Rischio di riqualificazione degli actively managed certificates – 2.2.1. Riqualificazione in strutture di gestione patrimoniale – 2.2.2. Riqualificazione in investimenti collettivi di capitale – 3. L’ordinamento italiano – 3.1. Rischio di riqualificazione in attività di gestione collettiva del risparmio – 3.2. Trasparenza dei mercati finanziari e Regolamento Benchmark.

Abstract: 

Il presente contributo si pone l’obiettivo di tentare l’inquadramento di una particolare categoria di strumenti finanziari derivati, i c.d. certificati a gestione attiva (Actively Managed Certificates), sotto il profilo giuridico e finanziario, attraverso una valutazione comparativa dell’ordinamento svizzero e italiano. In particolare, per entrambe le giurisdizioni, si concentrerà l’attenzione sul corretto inquadramento giuridico di tali strumenti finanziari, vagliando la sussistenza di eventuali rischi di riqualificazione, rispettivamente, in quote di organismi di investimento collettivo del risparmio e in quote di investimenti collettivi di capitale e, per quanto concerne la Svizzera, in strutture di gestione patrimoniale, alla luce delle più recenti riforme legislative che hanno interessato il sistema finanziario svizzero. La caratteristica principale di tali strumenti finanziari, ossia la gestione discrezionale delle attività sottostanti, verrà, inoltre, analizzata al fine di valutarne la compatibilità con le prerogative di trasparenza ed equità dei mercati finanziari di cui si fa portavoce l’attuale normativa europea, anch’essa oggetto di recenti incisivi sviluppi.

The purpose of the present contribution is to offer an analysis, from both a legal and a financial perspective, of a specific derivative financial instrument – the Actively Managed Certificates – through a comparative overview of the Italian and Swiss legal systems. For both jurisdictions, the focus is placed on the appropriate legal qualification of these financial instruments with the aim of outlining and assessing the potential risk of re-qualification as, respectively, units of undertakings for collective investment and units of collective investment schemes or, in the Swiss legal context and in light of recent legislative developments, as asset management structures. The main feature of these financial instruments, the discretionary management of the underlying assets, is also subjected to legal scrutiny for the purpose of evaluating its compatibility with the principles of transparency and fairness as the key objectives of the current European legislative framework.