I principi transitori di redazione del bilancio ai tempi del Coronavirus: tra vecchie interpretazioni e nuovi chiarimenti dopo il Decreto Rilancio
1. Note introduttive - 2. Art. 7, Decreto Liquidità versus art. 38-quarter, Decreto Rilancio - 3. Sulla valutazione dello stato di going concern - 3.1. La rappresentazione nel bilancio 2019 dei fatti intervenuti dopo la chiusura dell’esercizio. Le indicazioni dei principi contabili e la portata della deroga emergenziale - 3.2. Il punto di riferimento rispetto al quale fondare l’ipotesi di continuità dei bilanci 2019 e 2020: tra vecchie interpretazioni e nuovi chiarimenti - 4. Sulla valutazione delle voci di bilancio - 5. La rappresentazione in bilancio degli effetti della pandemia in conformità ai principi transitori - 6. Sull’ambito di applicazione delle disposizioni transitorie - 6.1. Osservazioni sui presunti rischi di non comparabilità dei bilanci civilistici con quelli IAS/IFRS - 6.2. I presupposti per l’abbandono dei criteri di funzionamento secondo i principi contabili - 6.3. Le procedure di valutazione dello stato di continuità previste dagli IAS/IFRS - 6.4. Considerazioni conclusive sulla legittimità e l’opportunità per i soggetti IAS adopter di applicare i principi di redazione del bilancio transitori interni.
L’articolo ha ad oggetto l’art. 38-quater, d.l. 34/2020 (Decreto Rilancio) con il quale è stata riformulata la disposizione originariamente contenuta nell’art. 7, d.l. 23/2020 (Decreto Liquidità) di cui ne viene proposta una ricostruzione interpretativa con riferimento alla sua portata applicativa e al suo ambito di soggettivo applicazione.
The article relates to art. 38-quater, legislative decree 34/2020 (Decreto Rilancio) reformulating the provision originally contained in art 7, legislative decree 23/2020 (Decreto Liquidità) of which an interpretative reconstruction is proposed with reference to its application scope.