ISSN: 2279–9737

Il controllo sull’usura oggettiva nel mercato bancario del credito e gli interessi moratori

Andrea Dalmartello, Professore associato di Diritto privato, Università degli Studi di Milano
Sommario: 

1. Introduzione: il problema dell’usurarietà degli interessi moratori nei finanziamenti bancari. 2. L’usura oggettiva tra concorrenza ed equilibrio nel mercato bancario del credito. 3. L’esigenza di simmetria tra TEG e TEGM nel canone delle Sezioni Unite. 4. Il conflitto tra (tendenziale) onnicomprensività del TEG e regola di (tendenziale) omogeneità tra TEG e TEGM: il rilievo dei criteri tecnici di misurazione. 5. Ipotesi per un controllo usurario sugli interessi moratori nel mercato bancario.

Abstract: 

La questione del vaglio di usurarietà degli interessi moratori applicati nei finanziamenti bancari con piano di ammortamento predefinito è stata rimessa alle Sezioni Unite della Cassazione. Non si tratta di una questione che può trovare una soluzione convincente in assenza di una riflessione più ampia e matura sul senso del controllo usurario nel mercato bancario del credito e, di conseguenza, sulle tecniche di calcolo dei parametri di calcolo della verifica antiusura. Il saggio si propone di gettare luce su tali profili, che costituiscono le premesse per offrire, all'interno della logica del controllo sull'usura, una soluzione ai problemi sottoposti al vaglio del Supremo Collegio.

 

It is still uncertain if (and how) to assess the usurious nature of the default interest applied in bank loans. The issue has been recently referred to the Grand Chamber of the Supreme Court. This is not a question that can find a convincing solution whether it is not taken into account the function of usury laws in the banking context. Furthermore, it is paramount to give the proper weight to calculation techniques underlying anti-usury verification. The essay aims to shed light on these premises in order to offer - within the inner and specific logic of usury control – a reasonable solution to the problems submitted to the scrutiny of the Supreme Court.