ISSN: 2279–9737

Il tramonto dell’informazione letterale, l’alba dell’informazione numerica?

Alberto Lupoi, Professore associato di Diritto dell'economia, Università di Padova
Abstract: 

La crisi finanziaria ha messo in crisi il modello dell’investitore razionale e conseguentemente la relativa idea di informazioni pre-contrattuale. In particolare, con l’introduzione del KIID in materia di fondi di investimento e ora più di recente del KID in ambito PRIIPS, l’informazione è sempre meno letterale e sempre più basata su numeri. In altre parole, in questi casi l’informazione consiste in un indice capace di sintetizzare molte informazioni. Questo si riflette sul contenuto dell’informazione precontrattuale: il compito del legislatore è quello di individuare solo le informazioni rilevanti (“chiave”) in grado di in-formare il consenso, esse devono dunque essere isolate dalle “non chiave”. In questo articolo si sottolineano i benefici e i rischi di questo nuovo approccio per il quale l’oggetto dell’investimento è il rischio finanziario e non più lo specifico prodotto. 

 

 

The financial crisis has undermined the paradigm of the rational and consequently the related idea of pre-contractual information. In particular, with the introduction of the KIID, regarding investment funds, and now more recently of the KID in the PRIIPS area, information is always less literal and increasingly based on numbers. In other words, in these cases the information consists of an index able to synthesizing a lot of information. Thus, the content of the pre-contractual information evolved: the legislator’s task is to identify only the relevant (“key”) information capable of forming the consensus, they must therefore be isolated from the “non-key”. This article highlights the benefits and risks of this new approach for which the object of the investment is the financial risk and not only the specific product.