ISSN: 2279–9737

Impatti della sostenibilità ambientale sulla valutazione del merito creditizio

Gabriella Cazzetta, Ricercatrice in Diritto privato, Università della Calabria
Sommario: 

1. La scelta di effettività alla base della regolazione europea in materia di sostenibilità ambientale. – 2. In particolare, il principio di sana e prudente gestione dell’attività bancaria e l’erogazione responsabile del credito al servizio degli obiettivi di sostenibilità ambientale: introduzione alle principali ricadute applicative e sistematiche. – 3. Segue. Il problema della materialità posto dalla applicazione di metriche ambientali alla valutazione del merito creditizio. – 4. Il backward-looking approach applicato al merito creditizio ambientale. Prima ipotesi: le perplessità connesse alla valorizzazione della sostenibilità ambientale in sede di valutazione retrospettiva del merito creditizio di impresa. Possibili attriti con il principio di continuità aziendale. – 5. Il forward-looking approach applicato al merito creditizio ambientale. Seconda ipotesi: la valutazione prospettica del merito creditizio d’impresa. Obbligo di diniego del prestito per il caso di impieghi ad impatto ambientale negativo. – 6. Segue. Terza ipotesi: i contratti di finanziamento con finalità di transizione. Compatibilità del criterio della sostenibilità ambientale con il metodo economico dell’art. 2082 c.c. e con il principio di sana e prudente gestione dell’impresa bancaria. Conseguente estensione dei confini della concessione abusiva di credito. – 7. Segue. Quarta ipotesi: i contratti di finanziamento finalizzati a progetti di implementazione delle esternalità ambientali positive. Accentuazione della caratterizzazione funzionale dell’impresa bancaria e ammissibilità di finanziamenti agevolati a favore delle imprese virtuose. – 8. La proposta di un intervento sulla disciplina generale del merito creditizio che assorba il criterio della sostenibilità ambientale e si articoli diversamente a seconda della qualificazione soggettiva del debitore.

Abstract: 

Il contributo intende valutare gli effetti che l’inarrestabile spinta regolatoria verso la sostenibilità ambientale produce sull’esercizio dell’attività bancaria di erogazione del credito, privilegiando una prospettiva che assicuri il giusto bilanciamento tra gli obiettivi della transizione, il principio della sana e prudente gestione e quello, ugualmente rilevante, della continuità aziendale. 

The paper aims to evaluate the effects of the incessant regulatory interventions regarding environmental transition on the exercise of the banking activity of providing credit, with a view to a necessary balance between the interests underlying the transition, the principle of sound and prudent management and that of business continuity.