ISSN: 2279–9737

La concessione abusiva del credito nell'epoca post pandemica: modello predittivo o impegno umano?

Roberto Bocchini, Professore Ordinario di Diritto Privato, Università degli Studi Parthenope di Napoli
Sommario: 

1. Inquadramento della fattispecie e delle forme di responsabilità della banca connesse all’erogazione del credito: la perimetrazione del campo della presente indagine. – 1.1. La responsabilità per la concessione abusiva del credito: abstract della riflessione. – 2. I primi approcci alla ricostruzione della responsabilità della banca per la concessione abusiva del credito. – 2.1. L’originaria ricostruzione della qualificazione in termini di responsabilità extracontrattuale. – 3.L’originaria qualificazione dell’azione in termini di azione di massa o estranee alla massa dei creditori con la conseguente legittimazione del curatore fallimentare. – 3.1. L’azione per il danno verso i terzi creditori. – 3.2. L’azione per il danno verso il soggetto finanziato. – 4. Il recentissimo arresto della Suprema Corte. – 4.1. La nuova legittimazione della Curatela. – 4.2. La diversificazione dei segmenti di responsabilità coinvolti e la loro differente natura giuridica. – 5.Elementi costitutivi della responsabilità della banca verso il fallito quale responsabilità contrattuale da contatto sociale. – 6. Conclusioni

Abstract: 

Il lavoro analizza la responsabilità nel sistema della concessione abusiva del credito ed individua da un lato i valori da tutelare al fine di perimetrare correttamente la responsabilità del soggetto finanziatore anche rispetto ad altri meccanismi di responsabilità nel settore sanitario e telematico e dall’altro la ratio delle regole che devono determinare la responsabilità del soggetto erogatore del credito. Una volta individuato nel mercato e nell’iniziativa economica privata il soggetto da tutelare lo studio esamina se i meccanismi utilizzati negli altri settori possano essere adeguati anche a tutelare i valori nella concessione abusiva del credito. Lo studio arriva alla conclusione che il meccanismo della responsabilità evolve verso un sistema di procedimentalizzazione dei comportamenti che possono essere valutati attraverso macchine ovvero dall’essere umano e la tutela dei valori pongono in risalto l’importanza della valutazione umana a discapito di una valutazione predittiva che permetterebbe una maggiore uniformità di comportamenti, ma limiterebbe, in un settore così sensibile, la tutela delle imprese e del mercato in una linea di confine che deve tutelare la responsabilità della decisione senza sconfinare nell’arbitrio.

 

This work analyses liability in the case of abuse in credit grating. In particular, it identifies on the one hand the values to be safeguarded in order to delimitate correctly the liability of the funder – also in comparison to other mechanisms related to liability in the health and digital sector – and on the other hand the rationale of the rules that determine the funder’s liability. Once the subject to be protected is identified within the market and within the scope of private economic initiative, this study examines whether the mechanisms established in other sectors may be adapted so as to protect values in the case of abuse in credit grating. The conclusion obtained indicates that the mechanism of liability is evolving towards a system of proceduralisation of behaviours that may be evaluated by machines or by human beings. The importance of human evaluation is highlighted with respect to predictive evaluation, which would guarantee a higher uniformity of behaviours, but would also limit, in a very sensible sector, the defence of firms and of the market on the borderline between the liability of decision and arbitrariness.