ISSN: 2279–9737

La nuova azione di classe, non più solo consumeristica, in una proposta di legge da non lasciar cadere

Claudio Consolo, Professore ordinario di Diritto processuale civile, Università di Roma "La Sapienza"
Abstract: 

L’articolo esordisce attraverso la premessa per cui si cercherà di dare una completa spiegazione della proposta di legge n. 791 in materia di azione di classe, al fine di garantire il pieno rispetto dell’art. 24 Cost. e di sottolineare, se ve ne siano, le differenze con l’art. 140 – bis cod. cons. In primo luogo viene evidenziato l’aumentato campo di applicazione dell’istituto: l’azione di classe diventa rimedio a vocazione generale benché, a detta dell’autore, in taluni claims si fa fatica a rintracciare l’omogeneità dei diritti facenti capo a più componenti della classe. Di seguito si analizza l’aspetto dell’efficacia della sentenza di accoglimento dell’azione di classe: l’efficacia della sentenza sarà sempre inter volentes, ma la proposta di legge introduce un correttivo al modello opt –in, dando la possibilità di aderire all’azione di classe anche dopo la pronuncia della sentenza di accoglimento. Una soluzione che desta non poche perplessità, rischiando di mettere a repentaglio il principio di parità delle armi.

L’A. non manca di notare come risulti ampliato il novero dei soggetti legittimati a proporre l’azione che, infatti, viene proposta da i singoli appartenenti alla classe ma anche da associazioni e organizzazioni senza scopo di lucro, qualora rientri fra i propri obbiettivi quello di tutelare i diritti dei componenti della classe. In termini procedurali vengono messi in risalto alcune accortezze che sembrano rinforzare i presidi a tutela di chi azionerà la class action: la pubblicazione dell’atto introduttivo dell’azione sul sito del Ministero della giustizia, la possibilità di esperire reclamo di fronte all’ordinanza che decide sull’ammissibilità dell’azione di classe. Si conclude poi l’analisi dell’andamento processuale della class action con una precisazione sulla sentenza di accoglimento che avrà due capi: quello di condanna del convenuto nei confronti dell’attore individuale e quello di condanna generica nei confronti della classe. Solo in seguito il tribunale nominerà un rappresentante comune degli aderenti eleggendolo tra i soggetti che godono dei requisiti per la nomina a curatore fallimentare. Il contributo termina con un’ultima novità apportata dal disegno di legge, cioè la composizione transattiva dell’azione di classe il cui accordo si manifesta successivamente alla pronuncia della sentenza di accoglimento con accertamento della responsabilità dell’impresa convenuta

 

This article starts with the premise through which it is tried to give a complete explanation of legislative proposal no. 791 on class actions, in order to guarantee the full compliance with the article 24 of Italian Constitution and to underline differences with the article 140 – bis of Consumers’ Code (“Codice dei consumatori”, Legislative Decree no. 206/2005). Firstly, it is pointed out how class action’s application has expanded: it has become a general remedy even though, as author said, in certain claims it is difficult to find homogeneity of the rights of the rights who belong to different class’ members. Then, it is analysed the aspect of effectiveness of judgement that accepts class actions: its effectiveness will be among the interested who have claimed the action, but the legislative proposal introduces a correction to the opt – in model, giving the chance to adhere to class action also after an acceptance judgement. It deals with a solution that causes some doubts because it risks to jeopardize the equality of the arms principle.

The author notes how also the group of who is legitimised to action is expanded. In fact, class action is started by every single class’ members but also by no – profit associations or organizations, if among theirs goals it would be the class’ member protection.

On the proceeding’s side it was highlighted how some shrewdness seems to strengthen the protection for who will enforce the class action: the publication of application initiating proceedings on Ministry of justice site, the chance to lodge a complaint against the ordinance that decides on class action eligibility. Then, the analysis on class action proceeding trend is concluded with a focus on the acceptance judgement that will have two different sides: the first one that condemn the defendant in favour of the single claimant and the second which provides a generic sentence in favour of the entire class. The court, only after, will appoint an adherents’ common representative, choosing him among who has the requirements to be a bankruptcy trustee. The article ends with the last novelty provided by the draft law. It deals the class action settlement, in which the agreement appears after the acceptance judgement, followed by liability assessment of defendant firm.