Le implicazioni economico-sociali nei nuovi modelli di finanza alternativa: verso un mercato digitale (del credito) effettivamente inclusivo e efficacemente sostenibile?
1. Il carattere inclusivo delle nuove piattaforme digitali. – 2. (Segue). Il ruolo portante del social-fintech e sue ricadute sui processi produttivi e distributivi. – 3. (Segue). Le conseguenze della crisi sanitaria sulle scelte finanziarie. – 4. Equilibrio tra sostenibilità e innovazione. – 5. La risposta del sistema bancario ai cambiamenti tecnologici in atto. – 6. Scenari operativi futuri per le piattaforme digitali.
L’indagine sviluppata nel corso del presente lavoro metterà in rilievo la sussistenza, nella sfera operativa delle nuove piattaforme digitali, di uno stretto legame tra inclusione e sostenibilità i cui vantaggi, anche per le generazioni future, vanno indubbiamente individuati nella capacità di costruire condizioni di uguaglianza delle opportunità d’utilizzo del web, presupponendo una maggiore attenzione alla prospettiva di genere e, in egual misura, a fenomeni di disuguaglianza sociale e territoriale e mettendo a fattore comune il livello di conoscenze e competenze digitali essenziali.
In questo complesso universo di relazioni in rete anche le banche, strette nella morsa della competitività esercitata dalle nuove Big Tech, hanno scelto di mettersi al passo con i tempi favorendo la ‘rivoluzione digitale’ dei propri sistemi operativi.
Non sottacendo l’importante ruolo della regolazione sull’assetto e sulla struttura dei mercati oggi esistenti, verranno indagate, in particolare, le ricadute dell’uso delle nuove tecnologie abilitanti sulla finanza tradizionale – data la loro idoneità a costituire un ideale strumento d’interazione – e delle infrastrutture di credito digitali quali partners strategiche che permettono di aprire inedite finestre di mercato con la possibilità di offrire, alla clientela e alle imprese, prodotti e servizi innovativi e tecnologicamente avanzati.
The survey developed in the course of this work will highlight the existence, in the operational sphere of the new digital platforms, of a close link between inclusion and sustainability, whose advantages, even for future generations, must undoubtedly be identified in the ability to build conditions of equality in the opportunities for using the web, assuming greater attention to the gender perspective and, in equal measure, to phenomena of social and territorial inequality and by pooling the level of essential digital knowledge and skills.
In this complex universe of networked relationships, even the banks, caught in the grip of the competitiveness exerted by the new Big Tech, have chosen to keep up with the times by promoting the 'digital revolution' of their operating systems.
Not neglecting the important role of regulation on the structure and structure of existing markets, the effects of the use of new enabling technologies on traditional finance will be investigated in particular – given their suitability to constitute an ideal tool for interaction – and digital credit infrastructures as strategic partners that allow the opening of unprecedented market windows with the possibility of offering customers and businesses innovative and technologically advanced products and services.