ISSN: 2279–9737

Legittima la segnalazione in CRIF del “mero” inadempimento. Commento a Cassazione Civile, Sez. III, 22 agosto 2018, n. 20896

Cass., 22 agosto 2018, n. 20896, est. Positano
Alberto Mager, Dottorando di ricerca, Università Commerciale Luigi Bocconi
Sommario: 

1. Il fatto.  2. La soluzione della Corte.  3. Minimi spunti.

Abstract: 

La sentenza n. 20896/2018 della Cassazione esclude, in primo luogo, la rilevanza della mancanza di un preavviso specifico in ordine alla segnalazione di inadempimento presso la CRIF SpA, risultando ad aviso della Corte sufficiente l’avviso di decadenza di beneficio del termine. In secondo luogo, il giudice del diritto ritiene legittima la segnalazione dell’inadempimento di alcune rate anche di modesta entità. In sostanza, dunque, nel segnalare l’inadempimento ad una centrale rischi privata, l’intermediario potrebbe prescindere dalla necessità di una valutazione complessiva della situazione di crisi del soggetto debitore. Entrambe le affermazioni della Corte si espongono a censure.

 

The decision no. 20896/2018 of the Italian Supreme Court excludes the relevance of the lack of a specific notice in relation to the reporting of default at CRIF SpA. Secondly, the Supreme Court considers legitimate the reporting of a breach of modest entity. In essence, in reporting a default to a private company which analyzes creditors’ risks (centrale rischi privata), the intermediary could disregard the need for an overall assessment of the debtor's crisis situation. The author criticizes the Court’s argumentative path.