Contratti delle p.a. e fonti internazionali
1. Premessa. 2. I canali attraverso cui si realizza l’apertura al diritto ultrastatale. 3. Fonti ultrastatali e atteggiamento del legislatore nazionale. 4. Conclusioni.
Dall’angolo visuale dei contratti pubblici risulta ancora insoddisfacente il livello di concorrenza e competizioni globale, ciò a causa di misure di stampo protezionistico da parte degli Stati; una risposta potrebbe essere fornita dalla rivalutazione del dialogo fra fonti interne, comunitarie e sovranazionali ed in particolare della tecnica del rinvio alla fonte internazionale. L’articolo espone il panorama normativo italiano, riscontrando risultati deludenti in punto di armonizzazione: in una legislazione tendenzialmente chiusa rispetto alle fonti sovranazionali vengono, tuttavia, vengono considerati alcuni esempi in cui il d. lgs. 50/2016 si apre al dialogo con la disciplina sovranazionale attraverso rinvii, previsione di livelli minimi di garanzia, ritrazione della disciplina interna
The level of competition and global rivalry is still unsatisfactory from the visual angle of public contracts, due to protectionist measures on the part of States; an answer could be provided by the revaluation of the dialogue between internal, communitarian and supranational sources and in particular the technique of referral to the international source. The article exposes the Italian legislative panorama, finding disappointing results in terms of harmonization. However, even under the spectrum of a fundamentally closed system with respect to supranational sources, some examples showing openness are found. Thereby, the law decree 50/2016 opens to dialogue with the supranational discipline through: (i) referrals; (ii) provision of minimum guarantee levels; and (iii) withdrawal of internal discipline.