Verso una nuova politica industriale europea competitiva e sostenibile: un’occasione di maggior integrazione tra gli Stati Membri o una deriva verso il protezionismo?
1. Tutto comincia con l’Inflation Reduction Act (IRA). – 2. L’IRA e il confronto con i sussidi europei. – 3. La strategia europea verso una politica industriale competitiva e sostenibile: il “Green Deal Industrial Plan”. – 3.1 La revisione della disciplina sugli aiuti di Stato. – 3.2 L’istituzione di nuovi fondi comuni europei. – 3.3 La riforma del Patto di Stabilità. – 4. L’Europa ad un bivio: protezionismo dell’UE o protezionismo delle nazioni?
Questo contributo analizza la reazione dell’Unione Europea all’Inflation Reduction Act statunitense, la cui natura protezionistica e discriminatoria ha suscitato forti preoccupazioni per la competitività delle imprese europee impegnate nella transizione ecologica. L’Europa ha colto l’occasione per elaborare – all’interno del “Green Deal Industrial Plan” – una strategia articolata su più fronti con l’obiettivo di garantire l’attrattività del mercato unico e, al contempo, di arginare i rischi di una deriva protezionistica da parte degli Stati Membri. Il contributo si sofferma in particolare i) sulla riforma della disciplina sugli aiuti di Stato, ii) sulla creazione di un nuovo Fondo Sovrano e iii) sulla revisione della governance economica europea. A seconda di come l’UE porterà avanti tali iniziative, gli effetti sulla regolazione del mercato interno potranno essere molto diversi tra loro, influenzando di conseguenza anche il ruolo dell’UE nell’ambito delle transizioni ecologica e digitale a livello globale.
This paper aims to analyse the reaction of the European Union after the USA government realised the Inflation Reduction Act, characterised by a protectionist and discriminatory nature that worries with regard to the competitiveness of the European companies involved in the ecological transition. Europe took the occasion to elaborate – within the “Green Deal Industrial Plan” – a well-structured strategy with the purpose of guarantying the attractiveness of the internal market and, at the same time, of reducing the risks of a protectionist approach at a national level. The paper focus particularly on i) the reform of state aid rules, ii) the institution of a new Sovereignty Fund and iii) the reform of the economic governance. Depending on how Europe will implement those actions, the effects on market regulation can be very different and, consequently, impact on the role of the European Union globally in the ambit of ecological and digital transitions.