ISSN: 2279–9737

Diritto dell'economia e metodo

Paolo Gaggero, professore ordinario di Diritto dell'Economia, Università di Roma, La Sapienza
Sommario: 

1. Pluralismo metodologico e razionalità del discorso giuridico. – 2. Senso della giuridicità, rigore metodologico e interpretazione. – 3. Rigore metodologico, leale collaborazione tra legislatore e interprete e certezza del diritto. – 4. Pluralismo metodologico, unità della scienza giuridica e specificità disciplinari.

Abstract: 

Pluralismo metodologico e ruolo della razionalità argomentativa della scienza giuridica lasciano emergere la tensione tra autonomia del diritto e confronto con altri saperi, tanto più ineluttabile a cagione della crescente complessità del fatto. Consegue l’esigenza di un rigore interpretativo che, senza indulgere a derive creazionistiche né a riduzioni economicistiche, salvaguardi la funzione normativa propria del diritto e la certezza delle regole. In tale prospettiva, il diritto dell’economia si configura come ambito paradigmatico di una declinazione transdisciplinare del metodo giuridico, capace di coniugare unità della scienza giuridica e specificità settoriale.

Methodological pluralism and the role of argumentative rationality within legal science reveal the tension between the autonomy of law and its interplay with other fields of knowledge, a tension all the more inescapable due to the increasing complexity of the socio-economic reality which law regulates. The consequence is the need for interpretative rigour which, without indulging either in creative drifts or in economic reductivism, preserves law’s distinctive normative function and legal certainty. In this perspective, economics law presents itself as the paradigmatic area for a transdisciplinary configuration of legal method, capable of reconciling the unity of legal science with sectoral specificity.