ISSN: 2279–9737

Nullità selettiva degli ordini di investimento ed "eccezione di buona fede"

Cass., Sez. Un., 4 novembre 2019, n. 28314, rel. Acierno
Matteo Arrigoni, Ricercatore di Diritto Commerciale, Università Cattolica del Sacro Cuore
Sommario: 

1. La nullità relativa del contratto per la prestazione dei servizi di investimento e il problema di un suo uso selettivo. - 2. I rimedi dell’intermediario per fronteggiare il comportamento opportunistico del cliente. - 3. Fine del dibattito intorno all’exceptio doli generalis. - 4. L’importanza delle clausole generali nel diritto del mercato dei capitali. - 5. Critica del criterio operativo individuato dalle Sezioni Unite. - 6. Dall’eccezione di buona fede all’exceptio doli generalis.

Abstract: 

Dopo aver sostenuto che la nullità per difetto di forma scritta del contratto quadro per la prestazione dei servizi di investimento può essere fatta valere esclusivamente dall’investitore, con decisione a sezioni unite la Corte di Cassazione ha ammesso la possibilità per l’intermediario di opporre una «eccezione di buona fede» quando gli investimenti, relativi agli ordini non coinvolti dall’azione di nullità, abbiano prodotto vantaggi economici per l’investitore. Alla luce dell’ampio dibattito dottrinale e giurisprudenziale sul tema, l’articolo discute criticamente la soluzione offerta dal giudice di legittimità e prospetta, con riguardo ad alcuni possibili limiti, una ricostruzione alternativa.

 

The Italian Supreme Court Joint Session (Corte di Cassazione a Sezioni Unite) claims that only the investor can take legal action to verify the nullity of the contract for the provision of investment services for lack of written form. Nevertheless, the intermediary can oppose a “good faith exception” when the investments relating to orders not involved by the action of nullity have produced economic advantages for the investor. Considering the broad doctrinal and jurisprudential debate on the topic, the article critically discusses the decision offered by the Supreme Court and proposes an alternative solution, regarding some possible limits.