ISSN: 2279–9737

Quel che resta delle competenze regionali in materia bancaria: i poteri di vigilanza delle regioni alla prova della riforma del credito cooperativo e del diritto dell'Unione Europea

C. Cost., 13 febbraio 2020, n. 17 - Pres. Cartabia, Rel. Amato
Andrea Magliari, Ricercatore di Diritto amministrativo, Scuola IMT Alti Studi Lucca
Sommario: 

1. Premessa – 2. La vicenda controversa e la pronuncia della Corte costituzionale: una “storia semplice”? – 3. Il “sottotesto” della sentenza: la conformità dei poteri amministrativi regionali rispetto all’attuale ordinamento del credito – 4. La nozione di banca a carattere regionale e la riforma del credito cooperativo – 5. Le competenze regionali alla prova del diritto dell’Unione europea – 6. (segue)… e del Meccanismo unico di vigilanza – 7. Banche regionali, competenze regionali e i limiti di sistema.

Abstract: 

La sentenza n. 17/2020 della Corte costituzionale relativa a un conflitto di attribuzione tra enti sollevato dalla Regione Siciliana a fronte di un provvedimento di vigilanza adottato dalla Banca d’Italia offre l’occasione per ragionare su quel che resta delle competenze regionali in materia di credito e risparmio a seguito della riforma del credito cooperativo e dell’avvio del Meccanismo unico di vigilanza. La questione della delimitazione delle competenze di vigilanza delle regioni e, in particolare delle regioni a statuto speciale, è esaminata assumendo come prospettiva d’indagine quella dell’interferenza del mutato quadro normativo nazionale e sovranazionale, rispetto ai poteri di vigilanza riconosciuti a livello costituzionale e sub-costituzionale alle autorità amministrative regionali. 

Judgment No 17/2020 of the Italian Constitutional Court concerning a conflict of attribution raised by the Sicilian Region in connection with a supervisory measure adopted by the Bank of Italy provides an opportunity to analyse what remains of the regional powers in the field of banking regulation following the reform of cooperative banks and the launch of the Single Supervisory Mechanism. The question of the delimitation of the supervisory powers of the Italian Regions, and in particular of the Autonomous Regions, is here examined from perspective of the interference of the new national and supranational regulatory framework with the supervisory powers recognised to regional administrative authorities.