ISSN: 2279–9737

Tecnologie di registro distribuito (distributed ledger technologies) per la rappresentazione digitale di strumenti finanziari (security token): tra diritto cartolare e disciplina delle infrastrutture di mercato

Paola Leocani, Dottore di Ricerca in Diritto Civile, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano; Ugo Malvagna, Professore Associato di Diritto dell’economia e dei mercati finanziari, Università degli Studi di TrentoAntonella Sciarrone Alibrandi, Professore Ordinario di Diritto dell’Economia, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano; Andrea Tranquillini, Membro dell’ESMA Post Trading Standing Committee
Sommario: 

1. Introduzione. – 2. La disciplina dei security token tra regolamentazione dei «beni digitali» e regolamentazione delle «infrastrutture di mercato digitali». – 3. Sui rapporti tra quadro normativo in materia di security token e sandbox regolamentare. – 4. Sui rapporti tra un ipotetico quadro normativo in materia di security token e il DLT Pilot Regime. – 5. Sull’esigenza di rendere immediatamente applicabili le disposizioni normative già esistenti in materia di smart contracts. – 6. Sulla necessità di dettare una definizione e una disciplina della scrittura contabile («book entry») e del «conto titoli» basati sulle tecnologie di registro distribuito. – 7. Sugli auspicabili contenuti di un quadro normativo nazionale in materia di titoli di credito «tokenizzati».

Abstract: 

Il presente contributo riproduce i contenuti dei commenti formulati dagli autori in sede di consultazione al Libro Verde del MEF – Dipartimento del Tesoro dal titolo «La competitività dei mercati finanziari italiani a supporto della crescita» pubblicato nel mese di marzo del 2022, soffermandosi in particolare sulle proposte e le considerazioni ivi contenute con riferimento alla introduzione di una disciplina di legge che consenta l’emissione e la circolazione in forma digitale di strumenti finanziari tramite tecnologie basate su registri distribuiti. In particolare, dopo avere identificato i presupposti per lo sviluppo dei security token all'interno dell'industria finanziaria, il contributo analizza i rapporti esistenti tra un ipotetico quadro normativo in materia di security token e la normativa europea (CSDR e DLT Pilot Regime) e, sulla base di questa analisi, svolge alcune considerazioni sulle modalità secondo cui l'ordinamento italiano potrebbe utilmente disciplinare la materia.

 

This paper reproduces the contents of comments made by the authors in participating to the public consultation on the Green Book «Italian financial markets’ competitiveness in support of economic growth», published by the Italian Ministry of Economy in March 2022. In particular, this article focuses on the Green Book’s proposal about the potential adoption of a statutory act that would regulate issuance and circulation of security token originated through distributed ledger technologies. After identifying the structural preconditions for the development of security tokens within the financial industry, the authors analyze the existing relationship between a hypothetical domestic normative framework on security tokens and EU-level relevant current and forthcoming regulation (CSDR and the DLT Pilot Regime) and, based on this, develop some considerations on how the Italian legislator should regulate this matter