ISSN: 2279–9737

Il nuovo anatocismo: un contributo all’entropia della regolamentazione bancaria?

Carlo Alberto Giusti, Professore straordinario di Diritto commerciale, Università Telematica eCampus
Sommario: 

1. Anatocismo: nozione e divieti; 2. L’intervento legislativo del 1999 e l’ingresso dell’anatocismo bancario; 3. La legge di stabilità 2014; 4. La novella del 2016 e la delibera attuativa del CICR; 5. Considerazioni conclusive.

Abstract: 

Che sia un inizio o una fine, il recente intervento del legislatore ha senza dubbio offerto ulteriore linfa al tema dell’anatocismo bancario con la riformulazione dell’art. 120, comma secondo, del Testo Unico Bancario (T.U.B.), mediante l’approvazione dell’art. 17-bis della legge n. 49 del 2016, cui ha fatto seguito la delibera attuativa del CICR (Comitato interministeriale credito e risparmio), ai sensi dello stesso comma succitato. Al fine di comprendere la portata delle novità così introdotte, si è ritenuto utile procedere attraverso un excursus storico e normativo del fenomeno anatocistico nell’ordinamento italiano.

 

The recent Italian legislative intervention, regarding the compound interest (anatocismobancario), offered a reformulation of Article 120, second paragraph, of Italian banking Act (TUB), through the approval of the Article 17-bis of law n. 49 of 2016 and the enactment resolution of the CICR (Comitato interministeriale credito e risparmio). The article examines the new discipline through a historical and legislative overview of the compound interest phenomenon.