La saga del fideiussore consumatore
Sommario: 1. La questione nella giurisprudenza europea. – 2. Le motivazioni delle Corti italiane. – 3. La natura dell’accessorietà fideiussoria nella disciplina del codice civile. – 4. Indici di autonomia del negozio fideiussorio nella dimensione codicistica. – 5. Normativa consumeristica e tutela del mercato. – 6. Prospettive.
Il lavoro tratta della annosa questione della qualifica soggettiva del fideiussore che presti garanzia per un contratto stipulato da un professionista. In un primo tempo le Corti si erano orientate verso una soluzione che poggiava sul legame di accessorietà che lega la garanzia al debito principale, facendo discendere il trattamento del fideiussore direttamente dalle caratteristiche dell’obbligazione principale. Recentemente invece la giurisprudenza ha mutato opinione, valorizzando la situazione soggettiva del fideiussore in sé, che può essere qualificato come consumatore se rientra nella relativa definizione, a prescindere dalle caratteristiche del debito a cui la garanzia accede. Lo studio analizza gli indici normativi esistenti per evidenziare come quest’ultima lettura sia l’unica compatibile con la disciplina del Codice civile.
The work deals with the long-standing issue of the subjective qualification of the person providing guarantee for a contract entered into by a professional. Initially, the courts had opted for a solution based on the accessory link that binds the guarantee to the principal debt, making the treatment of the guarantor derive directly from the characteristics of the principal obligation. Recently, however, the courts have changed their opinion, stating that the guarantor may be considered as a consumer if he or she falls within the relevant definition, regardless of the characteristics of the debt to which the guarantee accedes. The study analyses the existing legislation to highlight how the latter reading is the only one compatible with the provisions of the Civil Code.