ISSN: 2279–9737

La verifica di idoneità degli amministratori delle banche quotate “alla prova” del nuovo voto di lista: prime riflessioni alla luce delle recenti novità della legge 21/2024 (legge capitali).

Giuseppe Galluccio, Assegnista di Ricerca in Diritto Commerciale, Università di Catania
Sommario: 

1. Introduzione. – 2. Il nuovo voto lista e la lista del c.d.a. uscente: la verifica di idoneità come strumento di “procedimentalizzazione” della presentazione delle candidature. - 3. Lista del c.d.a., liste dei soci e tutela delle minoranze. L’estensione del “fit and proper assessment” alla lista (lunga) dei soci. - 4. L’idoneità dell’organo amministrativo “alla prova” della doppia votazione. - 5. Conclusioni: verso una lista unica? La lista del c.d.a. come lista istituzionale

Abstract: 

Il contributo si sofferma sul procedimento di composizione del consiglio di amministrazione delle banche quotate, alla luce del sistema di nomina degli amministratori – recentemente riformato dalla “legge capitali” – e della disciplina sulla verifica di idoneità dell’organo amministrativo e dei suoi componenti (fit and proper assessment). Muovendo dalle novità della riforma, si intende evidenziare i punti di emersione del collegamento tra le due discipline, ora valorizzando i casi in cui tale rapporto tra gli istituti possa portare dei benefici, anche incentivando, attraverso il ricorso agli strumenti dell’autonomia privata, prassi virtuose, ora evidenziando i casi in cui tale collegamento esprime qualche tensione, suggerendo eventuali correttivi da attuarsi in via applicativa.

The article focuses on the procedure for composing the board of directors of listed banks, in light of the system for appointing directors – recently reformed by the “Legge capitali” – and the regulations on the suitability assessment of the board and its members (“fit and proper assessment”). Starting from the new features of the reform, the aim is to highlight the points where the connection between the two disciplines emerges, sometimes emphasizing cases where this relationship between these subjects can bring benefits, even encouraging virtuous practices through the use of private autonomy tools, and other times highlighting cases where this connection expresses some tension, suggesting possible corrective measures to be implemented in practice.