ISSN: 2279–9737

Legittimo il mutuo fondiario per la ristrutturazione di passività pregresse se favorisce il riequilibrio della situazione finanziaria dell’impresa

Sido Bonfatti, Professore ordinario di Diritto commerciale, Università di Modena e Reggio Emilia
Sommario: 

1. Il caso deciso.  2. La sentenza cassata.   3. La decisione della Cassazione. A) La sintesi dell'orientamento corrente.   4. Segue. B) La "precisazione" dell'orientamento corrente in caso di "rifinanziamento" del debitore.   5. L'emersione di un orientamento "evolutivo" nelle fattispecie di ricorso al mutuo (fondiario) come strumento di "ristrutturazione" dell'indebitamento dell'impresa.  6. La inadeguatezza della "evoluzione" interpretativa prefigurata.   7. La disciplina della esenzione da revocatoria fallimentare dei finanziamenti fondiari nel "Testo Unico Bancario".   8. Il coordinamento delle disciplina d'esenzione dalla revocatoria.   9. Esenzione dall'azione revocatoria delle operazioni di credito fondiario e "ristrutturazione" di esposizioni bancarie.   10. La nozione di "finanziamento" nella disciplina della esenzione da revocatoria delle operazioni di credito fondiario. 

Abstract: 

La Corte di Cassazione è stata chiamata ad affrontare il problema dell’individuazione delle norme applicabili all’operazione rappresentata dalla erogazione di un mutuo fondiario finalizzata alla estinzione di passività pregresse. Con la sentenza in commento, il giudice di legittimità prefigura il progressivo orientamento evolutivo, secondo il quale l’operazione rappresentata dalla erogazione di un mutuo fondiario finalizzata alla estinzione di passività pregresse costituirebbe il ricorso al credito come strumento di ristrutturazione del debito. Tale operazione si considera legittima quando il rifinanziamento comporti la concessione di nuova liquidità. Il commento ripercorre lo schema logico della sentenza e propone una visione critica dell’interpretazione prefigurata ritenuta insoddisfacente sia dal punto di vista finanziario che giuridico. 

 

 

In this judgmentthe Court of Cassation addresses the issue related to the applicable rules to the transaction represented by the disbursement of a mortgage loan in order to extinguishing past liabilities. The Court in this ruling prefigures the evolution of the case law, according to which the operation represented by the disbursement of a mortgage loan aimed at extinguishing past liabilities would constitute the recourse to credit as a debt restructuring tool. This operation is considered legitimate when the refinancing involves the granting of new liquidity. The paper analysed the logical path of the judgment and then it proposes a critical view of the interpretation given by the Court of Cassation, considered unsatisfactory both from a financial and a legal point of view.