ISSN: 2279–9737

L'impatto del lockdown da COVID-19 sui contratti

Nicola Cipriani, Professore ordinario di Diritto privato, LUM Jean Monnet
Sommario: 

1. Premessa. Le misure di contenimento del COVID-19, il lockdown e la necessità di intervenire a sostegno delle attività economiche. Interventi con efficacia verticale e interventi con efficacia orizzontale. Gli interventi espressi sui rapporti contrattuali. Il problema della disciplina dei rapporti pendenti per i quali non siano state adottate apposite misure. – 2. Le conseguenze delle misure di contenimento sui contratti pendenti. I rimedi codicistici contro le sopravvenienze: impossibilità ed eccessiva onerosità sopravvenute. Inadeguatezza dell’apparato rimediale predisposto dal codice civile rispetto alle concrete esigenze delle parti. – 3. Le diverse conseguenze del lockdown sui contratti a esecuzione istantanea e sui contratti di durata. Le prospettive favorevoli alla rinegoziazione dei contratti. – 4. Non configurabilità di un obbligo generalizzato di rinegoziazione fondato sulla buona fede. Necessità di un approccio anche in prospettiva macroeconomica. Condivisibilità del metodo utilizzato dal legislatore. - 5. Il problema della sopravvenuta impossibilità di adempiere alle obbligazioni pecuniarie. – 6. Il caso dei contratti di locazione. 

Abstract: 

Il lavoro esamina le conseguenze dell’impatto delle misure di contenimento adottate per fronteggiare la pandemia da Covid-19 sui contratti. I rimedi utilizzati dal codice civile per fronteggiare le sopravvenienze fanno per lo più ricorso alla cessazione del rapporto, il che li rende spesso poco adeguati agli interessi delle parti. Si esamina allora l’opinione favorevole a rinvenire nel sistema un dovere di rinegoziazione dei contratti, fondato sulla buona fede e sul principio di solidarietà. Le caratteristiche della emergenza, tuttavia, inducono a dissentire dalla idea della sussistenza di un obbligo generalizzato di rinegoziazione e a valorizzare le peculiarità del caso concreto.

The essay examines the consequences on contracts determinated by the containment measures adopted to deal with the Covid-19 pandemic. The remedies provided by the civil code to deal with unforseeable circumstances mostly resort to the termination of the contract. This often is unsuitable for the interests of the parties. The author then examines the opinion in favor of finding (in the system) a duty to renegotiate contracts, based on the principles of good faith and of solidarity. The research, though, outlines that characteristics of the covid emergency do not allow to consider a generalized obligation of renegotiation as existing and require to enhance the peculiarities of the specific case.