ISSN: 2279–9737

L’onnicomprensività dell’interesse usurario. Elementi costitutivi e sistema delle fonti all’attenzione delle SS.UU.

Antonella Antonucci, Professore ordinario di Diritto dell'economia, Università di Bari "Aldo Moro"
Sommario: 

1. La scelta per la definizione di “interesse usurario”.  2.Ilsuperamentodelle esigenze ostative: il ruolo delle banche.  2.1. Il ruolo della normativa secondaria.  2.2. Il ruolo della pubblicazione dei TEGM. L’autovalutazione dell’interesse usurario come obbligo di compliancedegli intermediari vigilati  3.L’eversione della norma primaria fondata sulla normativa secondaria, questione rimessa alle SS.UU.  4. Costi collegati e cross selling practices  4.1. Collegamento e contestualità: rilevanza presuntiva in una recente sentenza di Cassazione.

Abstract: 

La legge n. 108 del 1996 novella integralmente l’art. 644 del codice penale. La nuova norma sposta l’asse principale dal disvalore di condotta al disvalore di evento tramite l’oggettivizzazione della nozione di interesse usurario e il collegamento della sua quantificazione agli interessi mediamente praticati sul mercato legale. In questa prospettiva, la ratio del644 c.p. assume il ruolo di norma di ordine pubblico economico con funzione correttiva degli abusi di mercato. Lo scopo della norma, infatti, sta nella tutela della funzionalità, integrità e correttezza del mercato del credito, realizzata ponendo una soglia d’azione che omogeneamente tocca tutti gli attori – legali e illegali – del mercato. Il presente contributo intende approfondire gli elementi costitutivi della norma e il suo funzionamento soprattutto prestando particolare attenzione alla normativa secondaria. Ai fini dell’indagine si presenta un’analisi del sistema delle fonti e dei problemi connessi ai costi collegati alle pratiche di cross-sellingalla luce della nuova disciplina europea e agli orientamenti ESMA in tema di vendita abbinata.

The law n. 108 of 1996 completely amends the art. 644 of the criminal code. The paradigm of the rule shifts from the negative value of conduct to the negative value of the event through, on the one hand, the objectification of the definition of usurious interest and, on the other hand, the linking of usury threshold to the average interest charged on the market. In this perspective, 644 c.p. becomes a legal measure of economic public order with a corrective function of market abuses. The purpose of the law, in fact, lies in protecting the functionality, integrity and fairness of the credit market achieved by setting an action threshold that uniformly affects all the actors - legal and illegal - of the market. This article, intends to deepen both the constitutive elements of this norm and his concrete functioning, paying particular attention to secondary legislation. For the purposes, the paper presents an analysis of the different sources of the law. Finally, issues related to the costs linking to the cross-selling practices are also discussed, in the light of the new European legislation and the ESMA guidelines on tying.