ISSN: 2279–9737

Natura "provvedimentale" delle comunicazioni atipiche "qualificatorie" di Consob e condizioni necessarie per il valido esercizio del relativo potere. Nota a Consiglio di Stato, Sez. VI, 14 dicembre, n. 2020, n. 7972.

Gianluca Romagnoli, Professore Associato di Diritto dell'Economia, Università degli Studi di Padova
Sommario: 

1. I punti di interesse della sentenza n. 7972/2020. – 2. La natura conformativa "obbiettiva"delle comunicazioni qualificatorie (innominate) di Consob – 3. L’apertura del Consiglio di Stato ai poteri impliciti e la loro legittimazione operata tramite l’interpretazione sistematica della normativa di “settore”. – 4 Il rigoroso rispetto della legalità c.d. procedimentale come condizione d’esercizio dei poteri impliciti ed inapplicabilità dell’art. 21-octies l. 241/1990 al fine della neutralizzazione degli eventuali vizi di condotta dell’autorità. – 5. Prospettive applicative future delle indicazioni del Consiglio di Stato in punto di imprescindibilità della legalità procedurale quale condizione sostanziale per l’esercizio di qualunque potere contenzioso, anche di tipo sanzionatorio.

Abstract: 

Il Consiglio di Stato- chiamato a verificare la legittimità di un atto conformativo atipico di Consob – delinea le condizioni di esercizio dei c.d. poteri impliciti, aderendo alla più ampia ricostruzione della “categoria” delle prerogative inespresse.

Il massimo giudice amministrativo, però, se, da un lato, ammette la spettanza alle autorità di regolazione anche di poteri solo funzionali alla soddisfazione delle loro finalità istituzionali, dall’altro, ne traccia anche dei rigorosi limiti d’impiego. Infatti, in modo assolutamente innovativo, afferma la necessità di un rigoroso rispetto delle garanzie procedimentali. Rispetto assoluto, imposto anche dal loro fondamento costituzionale, che impedisce di tentare d’ovviare ad eventuali inosservanze dell’amministrazione ricorrendo all’art. 21-octies l. 241/1990, reputato inapplicabile a procedimenti di carattere contenzioso.

The Administrative Second Istance Court (Consiglio di Stato) - called to verify the legitimacy of an atypical Consob conforming act - outlines the conditions for exercising the so-called implicit powers, adhering to the broader reconstruction of the "category" of unexpressed prerogatives.

The highest administrative judge, however, if, on the one hand, it admits the regulatory authorities also have powers that are only functional to the satisfaction of their institutional purposes, on the other hand, also traces the strict limits of the use of such powers. In fact, in a completely innovative way, it affirms the need for rigorous compliance with procedural guarantees. Absolute respect, also imposed by the Constitution, which prevents to remedy any non-compliance by the public administration by resorting to art. 21-octies l. 241/1990, deemed inapplicable to litigation proceedings