ISSN: 2279–9737

Debiti (non) ceduti e insinuazione al passivo. A proposito delle "banche venete"

Aldo Angelo Dolmetta, già Consigliere della Corte di CassazioneUgo Malvagna, Professore Associato di Diritto dell’economia e dei mercati finanziari, Università degli Studi di Trento
Sommario: 

1. I comunicati dei commissari liquidatori del 22 febbraio 2018. – 2. L’art. 2 comma 2 legge n. 121/2017 come fenomeno «straordinario» di liberazione del debitore. – 3. Gli aventi «diritto alla restituzione degli strumenti finanziari» relativi alla prestazione di servizi d’investimento. – 4. I creditori «non ceduti» con responsabilità del cessionario. – 5. Il problema dei creditori «retrocedibili». - 6. Il rapporto tra legge e contratto ai fini dell’accertamento del passivo, alla luce dell’art. 2 comma 2 legge n. 121/2017. – 7. Le passività «controverse» ex art. 3 comma 1 lett. c), legge n. 121/2017. – 8. Effetti della presentazione e della mancata presentazione della domanda di insinuazione al passivo. – 9. Effetti dei provvedimenti (di accoglimento o di diniego) dei liquidatori.

Abstract: 

La disciplina della procedura di liquidazione delle due “banche venete” si connota per tratti di peculiarità davvero marcati, che impongono un’osservazione attenta dello sviluppo che la stessa assume nel diritto vivente. La pubblicazione avvenuta il 22 febbraio 2018 dei comunicati con cui i commissari liquidatori hanno dato impulso alle domande di insinuazione al passivo si presenta dunque come occasione per esaminare i tratti di questo segmento della procedura, con speciale attenzione per la posizione dei creditori non rientranti nel perimetro della cessione ai sensi della legge 121/2017, e che trovano dunque nella procedura concorsuale la sede propria della loro soddisfazione, quantomeno nell’intento del legislatore.

 

The discipline of the administrative compulsory liquidation procedure (liquidazione coatta amministrativa) of the two “Venetian banks” (Veneto Banca e Banca Popolare di Vicenza) is characterized by marked peculiarities, which impose a careful observation of its development. The publication on 22 February 2018 of the press releases in which the liquidators urged the claims of creditors is therefore an opportunity to examine the features of this segment of the procedure, with special attention to the position of creditors not falling within the perimeter of the assignment pursuant to Law no. 121/2017, and that therefore find in the procedure the proper seat of their satisfaction, at least in the intent of