Il ruolo del merito creditizio nella rinnovata disciplina in tema di composizione della crisi da sovraindebitamento: la chiusura di un cerchio?
1. Premessa. – 2. Merito creditizio e tutela del consumatore – 3. Il punto in tema di sanzioni per la mancata valutazione del merito creditizio da parte della banca ovvero per la stipula del contratto di finanziamento nonostante l’esito negativo della predetta. – 4. Il ruolo delle novità introdotte col codice della crisi (e anticipate nella l. 3/2012 in sede di conversione del cd. decreto “Ristori”) e le ulteriori prospettive di riforma.
In sede di conversione (l. 18 dicembre 2020, n. 176) del d.l. 137/2020 (cd. decreto “Ristori”), il legislatore, in attesa dell’entrata in vigore del codice della crisi e dell’insolvenza (d.lgs 14/2019) posticipata a causa dell’avvento della pandemia da COVID-19, ha diffusamente innovato la l. 3/2012 in tema di composizione della crisi da sovraindebitamento del soggetto non fallibile, anticipando molte delle novità contenute nel predetto nuovo testo normativo e finendo — per quanto interessa — per ampliare l’accesso alle procedure a tutti i soggetti “non immeritevoli” e per attribuire (finalmente e nei modi che si vedranno) rilevanza alla valutazione del merito creditizio compiuta dal finanziatore.
Ciò che il presente lavoro si propone di verificare è se tali novità siano in grado di completare e perfezionare il percorso di tutela del debitore già avviato nelle norme del testo unico bancario ovvero se si tratti ancora di una manovra incompleta, che necessiti di ulteriori interventi da parte del legislatore.
During the conversion (Law 18 December 2020, n.176) of Law Decree 2020/137 (so-called "Ristori" Decree), the Legislator, pending the entry into force of the Crisis and Insolvency Code (Legislative Decree 2019/14) postponed due to the advent of the COVID-19 pandemic, has largely innovated the L. 2012/3 on the composition of the over-indebtedness crisis of the non-fallible subject, anticipating many of the innovations contained in the aforementioned new regulatory text and with the consequence - as far as it is concerned here - to extend access to the procedures to all not “undeserving" subjects and to attribute (finally and in the ways that will be seen) importance for the creditworthiness assessment carried out by the lender.
This work aims to verify whether these innovations are able to complete and refine the debtor protection process already initiated in the provisions of the consolidated banking act (L.D. 1993/385), or whether it is still an incomplete maneuver, which requires further interventions by the Legislator.