ISSN: 2279–9737

La High Court e i derivati del Comune di Venezia (ovvero: il problema degli swap degli enti locali e la mentalità del giurista di common law)

Andrea Maria Garofalo, Ricercatore di Diritto privato, Università degli Studi di Trento
Sommario: 

1. Introduzione. – 2. I fatti. – 3. La legge applicabile. – 4. L’incapacità degli enti locali di perfezionare swap. – 4.1. a) lo “Speculation Argument”. – 4.2. a) l’“Indebtedness Argument”. – 5. La competenza del Consiglio comunale e l’art. 42 t.u.e.l. – 6. Le altre domande ed eccezioni e, in particolare, le conseguenze in punto di restituzione della voidness degli swap del Comune di Venezia. – 7. Un commento finale.

Abstract: 

Il contributo si sofferma su una recente decisione della High Court – Banca Intesa San Paolo and Dexia Crediop v Comune di Venezia [2022] EWHC 2586 (Comm) – interamente dedicata al tema degli swap degli enti locali italiani conclusi prima del 2008 e soggetti alla giurisdizione inglese.

L’articolo, nel riassumere le prese di posizione della sentenza (assai ampia e approfondita), le valuta, evidenziando come la soluzione del Giudice inglese sia un risultato, tra l’altro, della sua mentalità e della sua cultura giuridica.

 

The paper deals with a recent decision of the High Court – Banca Intesa San Paolo and Dexia Crediop v Comune di Venezia [2022] EWHC 2586 (Comm) – entirely devoted to the issue of Italian local authorities’ swaps concluded before 2008 and subject to English jurisdiction.

The essay summarises the positions of the (very extensive and thorough) judgment and analyses them, highlighting how the English Court’s solution is the result of, among other things, its legal mentality and culture.