ISSN: 2279–9737

Concessione del credito in violazione dell’ordinaria diligenza. Nota a Cass., 20 settembre 2023, n. 26867

Matteo Taraschi, Dottorando di ricerca, Università degli Studi di Bergamo
Sommario: 

1. Il caso e la decisione della Corte di Cassazione. – 2. La concessione del credito e i doveri degli amministratori di un istituto bancario. – 3. Segue. La business judgement rule e gli assetti adeguati nel contesto bancario. – 4. La giurisprudenza sul criterio di quantificazione del danno da mala gestio nella concessione del credito. – 5. Segue. Cenni di dottrina sul criterio di quantificazione del danno da concessione del credito in violazione dell’ordinaria diligenza. – 6. Considerazioni conclusive.

 

Abstract: 

Il presente contributo ha ad oggetto una recente pronuncia della Corte di Cassazione in materia di quantificazione del danno derivante dalla concessione di credito in violazione dell’ordinaria diligenza che deve informare la condotta dell’amministratore di banca. In particolare, il commento verte sulle modalità di determinazione del criterio per la quantificazione del danno, finalizzato a indennizzare l’istituto di credito che ha subìto il pregiudizio. Coerentemente con la precedente giurisprudenza maggioritaria in materia nonché con un suo precedente orientamento, nella pronuncia in commento la Suprema Corte ha considerato il pregiudizio subìto dalla banca come un
danno attuale, distinguendo tra la liquidazione del danno e la sua effettiva constatazione. Premessi i necessari cenni in relazione all’attività di concessione del credito, agli obblighi di condotta degli amministratori di banche e al loro regime di responsabilità, si ricostruirà e commenterà la decisione della Corte di Cassazione in una chiave di lettura sistematica che tiene conto anche dell’evoluzione giurisprudenziale e dei maggiori contributi forniti dalla dottrina sul tema.

This paper focuses on a recent ruling by the Supreme Court on the quantification of damages arising from the granting of credit in breach of the ordinary diligence that must inform the conduct of a member of the board of directors. In detail, the commentary focuses on the determination of the method for the quantification of damages, aimed at compensating the bank that suffered the damage. Consistent with the previous majority jurisprudence on the subject as well as with a previous orientation of its own, in the ruling under comment the Supreme Court considered theprejudice suffered by the bank as actual damage, distinguishing between the liquidation of the damage and its actual ascertainment. After the necessary notes in relation to the activity of granting credit, the conduct obligations of bank directors and their liability regime, the decision of the Supreme Court will be reconstructed and commented on in a systematic reading key that also takes into account the jurisprudential evolution and the major contributions of scholars on this subject.