La finanza sostenibile e la ricerca di nuovi parametri di adeguatezza
1. Notazioni introduttive. Investimenti e sostenibilità. – 2. La valutazione di adeguatezza degli investimenti finanziari al confronto con i nuovi parametri di sostenibilità degli investitori. – 3. Una rinnovata centralità dell’art. 21 del Testo Unico Finanziario. Interesse finanziario e non finanziario dell’investitore.
Nella ricerca di nuove forme di convivenza che rispondano all’esigenza di transizione della società, il mondo economico è chiamato a fornire un importante contributo. Il rinnovato quadro disciplinare della finanza contribuisce alla trasformazione del paradigma favorendo investimenti orientati alla realizzazione di valori ambientali, sociali e di buon governo dell’impresa. Ne risulta un sistema aggiornato di regole, un nuovo significato da attribuire alla know your customer rule (KYC) e una reinterpretazione della norma centrale nell’ambito delle contrattazioni finanziarie, l’art. 21 del Testo Unico Finanziario. D’altra parte, l’attuale costruzione pone problemi di tutela dell’interesse non economico dell’investitore retail e di gerarchie tra adeguatezza finanziaria e non finanziaria.
In the pursuit of new forms of coexistence that respond to society’s transition needs, the economic world is expected to make a significant contribution. The renewed regulatory framework of finance contributes to the transformation of the paradigm by favoring investments oriented towards the realization of environmental, social, and governance values. The result is an updated system of rules, a new meaning to be attributed to the “know your customer rule” (KYC), and a reinterpretation of the key provision in the field of financial transactions, Article 21 of the Consolidated Law on Finance. On the other hand, the current structure poses challenges for the protection of the non-economic interest of retail investor and for hierarchies between financial and non-financial suitability.