Gli ecosistemi collaborativi nel diritto bancario e finanziario: l’open finance e il ruolo dell’interoperabilità
1. Le caratteristiche dei dati e la generazione di (nuovo) valore – 2. Limiti alla condivisione dei dati – 3. I requisiti tecnici per la realizzazione di ecosistemi data driven – 4. I soggetti dell’open finance e le regole a loro applicabili – 5. Considerazioni sulla proposta di regolamento sul Financial Information Data Access – 6. Conclusioni
Il contributo intende esaminare i possibili benefici della condivisione dei dati, con particolare riguardo alla creazione di maggior valore, nell’ambito degli ecosistemi cooperativi nel settore bancario e finanziario. In tale contesto, prendendo le mosse dall’esperienza dell’open banking, vengono valutate le caratteristiche dell’interoperabilità come fattore abilitante dell’open finance, interrogandosi altresì sulla necessità di introdurre specifici obblighi normativi.
Più precisamente, si intende verificare se la condivisione di dati in favore di altri prestatori di servizi sia in grado di produrre un maggiore benessere per tutti i soggetti operanti nel mercato o se piuttosto rappresenti una misura che, sebbene favorevole per alcuni, risulti pregiudizievole per altri. Inoltre, viene approfondito come l’interoperabilità possa abilitare l’unbundling delle attuali catene del valore e l’offerta di servizi nuovi, così da consentire la creazione di maggior valore per gli operatori economici e per i clienti, incentivando concorrenza e innovazione. Infine, occupandosi dei soggetti (nuovi) che potranno avere un ruolo nell’ambito dell’open finance, vengono esaminate - anche alla luce della proposta di regolamento sul financial information data access - le caratteristiche delle attività da questi svolte (e i relativi rischi) al fine di interrogarsi sui regimi normativi ed autorizzatori a cui dovranno essere assoggettati.
The paper intends to examine the potential of data sharing (and its capacity to produce greater value for the data holders) focusing on the specific features of cooperative ecosystems in banking and finance. Taking the experience of open banking as a starting point, the characteristics of interoperability as an enabling factor for open finance are assessed, also addressing the need to introduce specific regulatory obligations.
More specifically, it is examined whether the sharing of data in favour of other service providers can produce greater overall wellbeing for all economic players or, instead, represents a measure that although favourable to some is detrimental to others. Moreover, the contribution explores how interoperability can enable the unbundling of existing value chains and the offer of new services, thus making it possible to create more value for economic operators and customers, stimulating competition and innovation. Lastly, dealing with the (new) subjects that may play a role in open finance, the characteristics of the activities carried out by these subjects (and the related risks) are examined - also in the light of the proposed regulation on financial information data access - in order to question the regulatory and authorisation regimes to which they will have to be subjected.