ISSN: 2279–9737

Quale futuro per bitcoin e la sua decentralizzazione? Riflessioni in attesa della pronuncia sul caso Tulip Trading

Francesca Mattassoglio, Professore associato in Diritto dell'economia, Università degli Studi di Milano Bicocca
Sommario: 

1. Un’importante premessa. – 2. Bitcoin. ­– 3. Una governance unica che sfugge alle logiche tradizionali: l’indeterminatezza dei gestori. – 3.1. Una precisazione importante: la figura degli sviluppatori. ­– 3.2. L’indeterminatezza degli utenti: lo pseudo-anonimato. – 4. Un’unicità che disorienta autorità di vigilanza e regolatori. – 5. Il tentativo di imbrigliare la sua unicità nel tradizionale concetto di moneta. – 6. E la sua critica: l’incapacità di bitcoin di assolvere alle 3 funzioni tradizionali della moneta. ­– 7. L’esistenza di una finalizzazione di carattere finanziario che potrebbe giustificarne la sussunzione all’interno della categoria dei prodotti finanziari. ­– 8. La problematica applicazione della disciplina dei prodotti finanziari in mancanza di un centro di imputazione. – 9. Alla ricerca di un nuovo criterio di imputabilità: il caso Tulip Trading. – 10. La governance decentralizzata di bitcoin sarà davvero solo un mito?

Abstract: 

Il tema della qualificazione giuridica di bitcoin e, più ancora, l’identificazione di eventuali regole a esso applicabili resta una questione di estrema rilevanza, non solo dato l’interesse che l’Unione Europea e gli altri ordinamenti continuano a riservare alla tecnologia decentralizzata, ma ancor più perché è attualmente giunta, di fronte alle corti inglesi, una vertenza che potrebbe essere destinata ad avere un impatto estremamente rilevante sul futuro normativo e non solo di bitcoin.

Nel caso di specie, una società (La Tulip Trading) ha chiamato in causa gli sviluppatori della rete Bitcoin, per chiedere loro la restituzione di un ingente numero di token rubati, da hackers anonimi, tramite una modifica del protocollo. In attesa che si addivenga alla decisione, prevista per il 2024, il presente contributo propone di riconoscere al token natura finanziaria, pur ritenendo che le caratteristiche tecniche della sua blockchain ne renderebbero impossibile la regolazione tramite la tradizionale regolazione finanziaria. Bitcoin, infatti, è non solo acefalo, ma soprattutto si estrinseca in una nuova dinamica, espressamente finalizzata a decentralizzare la responsabilità, attribuendola a tutti e dunque nello specifico a nessuno, che si concretizza in un plesso decisionale rimesso a un più evidente protocollo algoritmico e a una più nascosta collaborazione umana (miners e sviluppatori), che dà vita a una governance unica d’elite.

Alla luce di questa conclusione, l’A. teme l’impatto che il riconoscimento giuridico, da parte della corte inglese, di obblighi così pregnanti come quelli di duty of care in capo ai soggetti che manutengono la rete, posto che questo porterebbe al tradimento della stessa logica genetica del protocollo Bitcoin, che si basa per l’appunto sull’assenza di qualsiasi obbligo e formalizzazione, che prescinda dal protocollo stesso.

 

The legal qualification of bitcoin and, even more, the identification of any applicable rules remain critical topics because of a recent lawsuit in front of British courts that could significantly impact the regulatory future, not just this asset.

In this case, a company (La Tulip Trading) has called into question the developers of the Bitcoin network to ask them to return many tokens stolen, by anonymous hackers, through a protocol change. Waiting for the judiciary decision, the contribution proposes the token's financial nature. However, the technical characteristics of its blockchain would make it impossible to regulate it through traditional financial rules. Bitcoin is not only headless, but above all, it is extrinsic in a new dynamic, expressly finalized to decentralize the responsibility, attributing it to everyone and, therefore, to nobody, which entails a complex decision-making process based on an evident algorithmic protocol and a more hidden human collaboration (miners and developers), which designs a unique elite governance.

Considering this conclusion, the A. is concerned about the impact of the legal recognition by the English court of duty-of-care obligations for this kind of subject since this would lead to the betrayal of the genetic logic of the Bitcoin protocol based on the absence of any responsibility and formalization, regardless of the protocol itself.