ISSN: 2279–9737

Recenti evoluzioni dei contratti sulla blockchain. Dagli smart legal contracts ai 'contracts on chain'

Fabio Bassan, Professore ordinario di Diritto internazionale, Università Roma 3; Maddalena Rabitti, Professore ordinario di Diritto dell'Economia, Università degli Studi Roma Tre
Sommario: 

Introduzione. Sezione I – Incerti confini definitori. 1. Smart Contract (code) e Smart Legal Contract. 2. Le impostazioni in dottrina. 3. Il ciclo di vita degli smart legal contracts. 4. Problemi aperti. Sezione II – Dagli smart legal contracts ai Contracts on Chain. 5. Le esigenze da cui si muove. 6. Le caratteristiche delle blockchain di terza generazione e la loro rilevanza. 7. Piattaforme logiche su blockchain public. Sezione III - Contracts on Chain: smart legal contracts e public chain. Un’indagine empirica. 8. Le caratteristiche di Contracts on Chain. Premessa. 9. Identificazione e capacità di agire. 10. La formazione del contratto: trattative. 11. Il procedimento di conclusione di contracts on chain. Accordo e forma. 12. Segue: Efficacia probatoria. 13. Collegamento negoziale. 14. Esecuzione. 15. Modifica del contratto. 16. Soluzione delle controversie. 17. Conclusioni.

Abstract: 

Il tema della natura e della funzione degli smart contracts applicati ai rapporti giuridici è oggetto di grande attenzione da parte del legislatore (europeo e nazionale), dei regolatori e della dottrina. La sintesi degli esiti del dibattito in corso, non univoci, è oggetto della prima e della seconda sezione del saggio che mira, più che a offrire una risposta sul punto, a dare conto dei vantaggi e dei limiti degli smart legal contracts. Nella terza sezione, gli Autori muovono da questa sintesi per delineare un nuovo procedimento negoziale, che chiamano ‘contracts on chain’ e che può consentire ai contraenti di negoziare il contenuto del contratto, di concluderlo ed eseguirlo direttamente sulla blockchain. E’ dunque un procedimento negoziale che si presta a fare da ponte tra Web 2 e Web 3, caratterizzato da una user experience analoga a quella dei contratti on-line, che vengono però ‘rafforzati’ dall’operare su una blockchain di terza generazione. Inoltre, sebbene i contracts on chain possano essere utilizzati tanto su una private blockchain, quanto su una public, gli A. suggeriscono un loro utilizzo sulla public blockchain all’interno di una “piattaforma logica” che consente sia una maggiore compliance normativa, sia di limitare gli effetti della decentralizzazione sul piano delle responsabilità, sia infine di  massimizzare i vantaggi in termini di efficienza della public blockchain, garantendo al contempo un livello di tutela pari a quello garantito da una private blockchain. L’obiettivo è di facilitare la transizione tecnologica in atto e far crescere la fiducia del mercato sulle tecnologie innovative.

 

The issue of the nature and function of smart contracts applied to legal relationships is driving great attention by legislators (European and national), regulators, and legal doctrine. The summary of the results of the ongoing debate, not univocal, is the main theme of Section I and Section II of the essay. It aims to give an account of the advantages and limits of smart legal contracts. In Section III the authors outline a new negotiation process, named 'contracts on chain' which can allow parties to negotiate the content of the contract, to conclude it and execute it directly on the blockchain. Therefore, it is a negotiation process that lends itself to acting as a bridge between Web 2 and Web 3, characterized by a user experience similar to that of online contracts, which are 'strengthened' by operating on a third-generation blockchain. Moreover, although on-chain contracts can be used on both private and public blockchain, the A. prefer the application on the public blockchain within a "logical platform", that allows greater regulatory compliance and limits the effects of decentralization in terms of responsibilities. It also maximizes the efficiency benefits of the public blockchain, guaranteeing a level of protection equal to that guaranteed by a private blockchain. The aim of this process is to facilitate the ongoing technological transition and increase market confidence in innovative technologies.