ISSN: 2279–9737

Regolare la transizione digitale dei servizi pubblici locali di rilevanza economica: prospettive e sfide

Maria Bianca Armiento, Dottore di ricerca in Diritto Pubblico e dell'Economia, Università di Pisa; Funzionario AGCM
Sommario: 

1. Per cominciare: come si norma un processo di transizione digitale? – 2. Prime forme di regolazione della transizione digitale del servizio pubblico locale di rilevanza economica. – 2.1. La distribuzione dell’energia. – 2.2. Il trasporto pubblico locale. – 2.3. Il servizio idrico. – 2.4. La raccolta dei rifiuti. – 3. Prospettive di regolazione nel contesto nazionale. – 3.1. Regolare la transizione digitale per favorire la coesione sociale e l’inclusione… – 3.2. – …e per “personalizzare” l’offerta del servizio pubblico locale. – 4. Verso un nuovo ordinamento giuridico dei servizi pubblici locali “digitali”?

Abstract: 

La transizione digitale dell’economia si appresta a divenire un fenomeno diffuso, determinando un profondo mutamento delle attuali regole giuridiche. In tale contesto, non sembra fare eccezione la materia dei servizi pubblici locali di rilevanza economica. Questi ultimi appaiono di recente nuovamente tornati all’attenzione della scienza giuridica, soprattutto alla luce della riforma organica che, a livello nazionale, li ha interessati (d.lgs. 23 dicembre 2022), senza tuttavia dedicare opportuno spazio alla transizione digitale. Questa circostanza fa sorgere alcuni interrogativi. Come deve essere dunque regolata la transizione digitale dei servizi pubblici locali di rilevanza economica? Di quali bisogni dei cittadini, obiettivi e parametri di valutazione del servizio dovrà tenere conto il regolatore?  
Nell’ambito del presente contributo, muovendo dall’analisi di alcune esperienze di transizione digitale dei servizi pubblici locali di rilevanza economica, si mettono in luce le prime prospettive offerte dalla digitalizzazione in termini di perseguimento di obiettivi “sociali” (inclusione, coesione e sostenibilità) e di offerta di servizi orientati alla domanda “reale”, nonché le possibili sfide di cui le regolazioni del futuro dovrebbero tener conto.  

The digital transition of the economy is about to become a widespread phenomenon, leading to a deep change in current legal rules. In this context, the subject of local services of general economic interest seems to be no exception. The latter appear to have recently returned once again to the attention of legal scholars, especially in the light of the organic reform that, at the national level, has affected them (Legislative Decree Dec. 23, 2022), without, however, devoting appropriate space to the digital transition. This circumstance raises some questions. How should the digital transition of local services of general economic interest be regulated? What citizens’ needs, objectives and service evaluation parameters should the regulator take into account?  
In the context of this paper, starting from the analysis of some experiences of digital of local services of general economic interest, the early prospects offered by digitization in terms of pursuing “social” objectives (inclusion, cohesion, and sustainability), and the provision of services oriented to “real” demand, as well as the possible challenges that future regulations should consider will be examined.