ISSN: 2279–9737

Sfide digitali alla sovranità monetaria. Il ruolo del diritto nella governance del denaro digitale

Edoardo D. Martino, Assistant Professor of Law, Amsterdam Center for Law & Economics - University of Amsterdam; Research Associate, European Banking Institute
Sommario: 

1. Introduzione. – 2. Pubblico e privato nella gestione del denaro: tra concorrenza e controllo. – 2.1 Fase 1: concorrenza e instabilità. – 2.2 Fase 2: lo Stato moderno e il controllo del denaro. – 3. Il diritto e la moneta privata – 3.1 Sovranità monetaria e moneta privata. – 3.2 La moneta privata nella finanza moderna: una costruzione giuridica. – 4. La concorrenza monetaria nel 21st secolo: ritorno al futuro. – 4.1 Stablecoins come valuta globale – 4.2 Stablecoins vs CDBC. – 5. Stablecoins: i pericoli della concorrenza monetaria. – 5.1 Stabilità finanziaria. –5.1.1 Stablecoins e stabilità finanziaria. – 5.1.2 Design del CDBC e stabilità finanziaria. –5.2 Aree valutarie (digitali) ottimali. – 6. Il ruolo del diritto: efficienza o frammentazione? – 6.1 Regolamentazione della convertibilità. – 6.2 Frammentazione del mercato attraverso la regolamentazione. – 7. Conclusioni.

Abstract: 

Il rapporto tra denaro pubblico e privato ha caratterizzato il dibattito economico e giuridico sul denaro per secoli. Il denaro privato può competere o integrare il denaro pubblico e ciò dipende dal diritto applicabile e dai poteri relativi dello Stato e delle parti private. L'ascesa di nuove tecnologie digitali e crittografiche applicate alla creazione di denaro ha il potenziale di innovare questo dibattito secolare.  
Questo articolo propone un quadro analitico per analizzare il ruolo della legge in relazione ai rischi e ai benefici della circolazione di denaro privato in competizione con il denaro pubblico. Di conseguenza, l'articolo evidenzia la minaccia senza precedenti alla sovranità monetaria, i rischi per la stabilità finanziaria e, in ultima analisi, per il processo decisionale democratico, provocati dal denaro privato digitale. 
Per contrastare questi rischi e cogliere al contempo i potenziali guadagni in termini di efficienza generati da nuove forme di denaro privato, l'articolo propone di regolamentare la convertibilità e di frammentare per via normativa un mercato potenzialmente globale.  

The relationship between private and public money has shaped the economic and legal debate over money for centuries. Private money can either compete with or complement public money and this depends on the applicable law and the relative powers of the State and private parties. The rise of disruptive digital and cryptographic technologies applied to money creation has the potential to innovate this century-long debate.  
This article proposes a framework to analyse the role of the law in the relation to the risks and benefits of having circulating private money competing with public money. Accordingly, the article highlights the unprecedented threat to monetary sovereignty, the risks to systemic stability and, ultimately, to democratic decision-making prompted by digital private money. 
To counter these risks while seizing potential efficiency gains generated by novel forms of private money, the article proposes to regulate convertibility and fragment by regulation such a potentially global market.