ISSN: 2279–9737

Sui meccanismi politici dell'esercizio del credito nel diritto bancario cinese

Gianmatteo Sabatino, Senior Lecturer e Ricercatore di Diritto Comparato ed Europeo, Istituto Italo-Cinese, Zhongnan University of Economics and Law, Wuhan, Repubblica Popolare Cinese
Sommario: 

1. Introduzione. Il sistema bancario come chiave di volta del socialismo di mercato in Cina 2. Il diritto bancario cinese. Tra influenze straniere e profili autoctoni 2.1 L’avvio delle riforme 2.2 La (tentata) razionalizzazione del sistema ed i grandi interventi legislativi 2.3 Il credito rurale 2.4 Il sistema cinese del credito. Osservazioni conclusive 3. Il dibattito sulla natura e la funzione dell’Art. 34 della Legge Bancaria 3.1 La giurisprudenza sull’Art. 34 3.1.1 Art. 34 e diritto dei contratti. Note di comparazione 3.2 Un’analisi sul campo 4. Conclusione. La banca nella costituzione economica cinese della nuova era

Abstract: 

Il contributo si propone di analizzare lo sviluppo storico e l’attualità del diritto bancario cinese sotto una prospettiva particolare: quella della dimensione politica dell’esercizio dell’attività creditizia. 

L’evoluzione del sistema bancario in Cina, dal periodo maoista alle riforme degli anni 1980 e 1990, sino alle più recenti modernizzazioni, viene così letta in congiunzione con il perfezionamento degli strumenti giuridici di controllo del potere pubblico sull’economia, nel contesto di un mercato del credito sempre più complesso e sfaccettato. Il contributo prende ad esempio l’Art. 34 della Legge sulle Banche Commerciali del 1995 – e specialmente la giurisprudenza su di esso – quale archetipo di clausola flessibile atta a garantire l’allineamento fra l’attività creditizia delle banche (a capitale pubblico o privato) e le strategie di sviluppo della nazione. 

A livello locale, il medesimo allineamento viene ricercato a partire da un caso di studio concernente il rapporto fra banche rurali e cooperative agricole, operante nel contesto di reti relazionali pure funzionali al coordinamento degli interessi pubblici e privati nell’esercizio del credito. 

 

The paper is aimed at analysing the historical development and actual situation of Chinese banking law from a peculiar perspective: that of the political dimension of the exercise of credit activities. The evolution of the banking system, from the Maoist period to the reforms of 1980s and 1990s, up to the most recent modernizations, is therefore assessed in conjunction with the enhancement of the legal instruments for public control over the economy, in the context of a financial market increasingly complex and multifaceted. The paper takes Art. 34 of the Commercial Banks Law of 1995 – and the related case law – as an example and archetype of a flexible clause functional to ensure alignment between public and private banks’ credit activities and national development strategies. 

At the local level, the same alignment is analysed starting from a case study concerning the relation between rural banks and agricultural cooperative, operating within the context of relational networks also functional to the coordination of public and private interests in the credit sector