Uno sguardo al Decreto Rilancio: tra principi di finanziarizzazione e obiettivi di innovazione delle attività economiche
1. Le contingenti esigenze dovute allo scoppio della pandemia alla luce dei principi comunitari. - 2. Obiettivi e caratteri dei nuovi interventi. - 3. Le misure in favore delle start-up e delle piccole e medie imprese innovative. – 4. Il nuovo disegno regolamentare tra finanziarizzazione delle imprese e supporto all’innovazione tecnologica. - 5. Brevi considerazioni conclusive.
Tra le numerose misure di sostegno in favore del sistema economico italiano, il recente Decreto Rilancio ha posto un’attenzione particolare verso le start-up e le pmi innovative.
Al fine di favorire e incrementare, necessariamente ed in via d’urgenza, meccanismi operativi capaci di convogliare verso l’economia reale ingenti flussi di risorse per tentare di contrastare le gravi conseguenze dovute al c.d. lockdown, che hanno comportato una vertiginosa caduta dei livelli di offerta e di domanda di beni e di servizi in quasi tutti i settori economici, il nostro Governo ha dettato un ampio pacchetto di interventi destinati a tali imprese, ritenute, evidentemente, di importanza strategica per il raggiungimento degli obiettivi politico-economici connessi al sostentamento del sistema imprenditoriale in tempo di crisi, oltre che allo stimolo per la necessaria ripartenza e ripresa interna. Il binomio tra iniziativa imprenditoriale privata ed innovazione tecnologia ha assunto, in tal modo, una rinnovata centralità nelle azioni del Governo.
La struttura e le finalità di alcune delle misure previste dal Decreto, mostra un importante processo di finanziarizzazione dell’innovazione, in quanto proprio gli investimenti in iniziative particolarmente innovative sotto il profilo tecnologico sono stati interessati dalle misure di sostegno basate su meccanismi operativi che, per tradizione del nostro ordinamento, erano riservati alle società di grandi dimensioni.
Le azioni messe in campo dai vari Stati comporteranno, nel prossimo futuro, un aumento significativo del debito pubblico. Per tale motivo sarà necessario che le risorse vengano impiegate correttamente, in favore di soggetti realmente capaci di contribuire ad una ripresa economica complessiva: start-up e pmi innovative appaiono pienamente adeguate alla realizzazione di tale progetto.
La reale valenza di tali scelte potrà essere apprezzata soltanto a posteriori, in esito alla loro concreta attuazione ed ai tempi ed ai modi della stessa, e dipenderà, con ogni probabilità, dall’andamento delle vicende sanitarie oltre che da quelle meramente economiche del contesto attuale e futuro.
Among the measures to support the Italian economic system, the recent Decreto Rilancio paid particular attention to innvative start-ups and SMEs.
In order to favor and increase, necessarily and urgently, the flow of resources towards the real economy to try to counter the serious consequences due to the lockdown, which caused a deep drop in the supply and demand levels of goods and services in almost all economic sectors, our Government has dictated a broad package of interventions for these enterprises. They are strategic for the achievement of the political-economic objectives connected with sustaining the business system in times of crisis, as well as stimulating the necessary restart and internal recovery.
The measures provided for by the Decree show an important process of financialisation of innovation, as investments in technological and innovative initiatives have been affected by the support measures, based on operating mechanisms that were reserved for large companies.
Actions by various states will result in a significant increase in public debt. For this reason, it is necessary that the resources are used correctly, in favor of subjects really capable of contributing to an overall economic recovery: innovative start-ups and SMEs appear fully adequate for the realization of this project.
The real value of these choices can only be appreciated in the future, when they are implemented in definitive law.