ISSN: 2279–9737

Il diritto dell'economia nell'epoca neoliberale tra scienza e metodo

Filippo Sartori, Professore Ordinario di Diritto dell'Economia, Università degli Studi di Trento
Sommario: 

1. Diritto dell’economia: scienza e metodo. – 2. Fonti e tecniche (neo)regolatorie. –  2.1. Segue. Nuovo ordine e privatizzazione dei mercati. –  2.2. Segue. I rimedi. –  3.  Disciplina unitaria del mercato e autonomia scientifica: i mercati regolamentati. – 4. Settori pluridisciplinari e omogeneità di contenuto. I mercati bancari, finanziari e assicurativi. –  4.1. Segue. I mercati in trasformazione. – 5. Note conclusive.

Abstract: 

Il saggio traccia una mappatura dei confini perimetrali del diritto dell’economia, ponendo in risalto le caratteristiche proprie di questa disciplina unitaria e trasversale, a partire dai diversi saperi metodologici che lo contraddistinguono e dal relativo oggetto, che si identifica nello studio delle regole giuridiche concernenti il funzionamento dei mercati. Muovendosi lungo l’asse portante del superamento della distinzione tradizionale fra diritto pubblico e diritto privato, il discorso si apre così verso diversi temi di vertice. Come quello delle fonti, sottolineando tra l’altro la funzionalizzazione del contratto come strumento di intervento sul mercato inteso a veicolare preferenze sistemiche e non soltanto individuali; come quello della necessità di individuare (nuovi) rimedi, capaci di intercettare i bisogni diffusi della collettività in una prospettiva di deterrenza ed effettività delle tutele.

In un simile contesto, il saggio evidenzia come la disciplina del diritto dell’economia offra una nuova prospettiva diretta a uno studio organico e unitario della regolazione e dello sviluppo di tutti i mercati (e non solo di quelli bancari, finanziari e assicurativi), i cui molteplici punti di contatto -  caratterizzati dall’agire di imprese la cui attività è conformata da vincoli funzionali eteronomi diretti al perseguimento di interessi generali –favoriscono l’adozione di un approccio metodologicamente unitario e non riducibile nei classici settori disciplinari.

 

The essay maps the perimeter boundaries of economic law, highlighting the characteristics of this discipline, starting from the different methodological knowledge that distinguishes it and from its object, which is the study of legal rules concerning the markets' functioning. Moving along the main line of the overcoming of the traditional distinction between public and private law, the essay opens up to different topical issues. Such as that of the sources, underlining among other things the functionalization of the contract as an instrument of intervention in the market intended to convey systemic preferences and not only individual; such as the need to identify (new) remedies, able to intercept the widespread needs of the community in a perspective of deterrence and effectiveness of protection.

Moreover the essay highlights how the discipline of economic law offers a new perspective aimed at an organic and unitary study of the regulation and development of all markets (and not only banking, financial and insurance markets), whose multiple points of connection - characterized by the action of companies whose activity is shaped by heteronomous functional constraints aimed at the pursuit of general interests - favour the adoption of a methodologically unitary approach that cannot be reduced to the classic disciplinary sectors.