Intelligenza artificiale e manipolazione informativa del mercato finanziario
1. L’efficienza informativa dei mercati finanziari e il divieto di manipolazione informativa. – 2. Le peculiarità dei sistemi di intelligenza artificiale e i problemi di applicazione dei regimi di responsabilità. – 3. Informazioni false o fuorvianti e responsabilità civile. – 4. Informazioni false o fuorvianti e responsabilità penale. – 5. Informazioni false o fuorvianti e responsabilità amministrativa. – 6. (segue) Una possibile soluzione al problema. – 7. I poteri attribuiti al gestore del mercato finanziario e all’autorità di vigilanza competente. – 8. Le iniziative legislative promosse nell’Unione europea. – 9. Conclusione.
I sistemi di intelligenza artificiale possono diffondere informazioni false o fuorvianti, minacciando così l’efficienza informativa e l’integrità del mercato finanziario, compromettendo, allo stesso tempo, la fiducia del pubblico. Ciò contrasta con l’obiettivo del legislatore europeo di promuovere la piena ed effettiva trasparenza del mercato. È quindi opportuno valutare l’efficacia dei meccanismi di enforcement dell’attuale sistema normativo a gestire questo rischio specifico posto dalle nuove tecnologie nei mercati finanziari. I sistemi di IA “forti” sono dotati di capacità di autoapprendimento e possono produrre output autonomi e imprevedibili rispetto agli input iniziali del produttore, programmatore o utente. Le loro peculiarità rendono particolarmente critica l’applicazione delle norme sulla responsabilità civile, amministrativa e penale. Le caratteristiche di questi sistemi potrebbero, infatti, escludere la presenza della colpa o del dolo. Potrebbero anche complicare l’identificazione di un nesso causale tra la condotta di un agente umano e l’evento produttivo di illecito. Il problema della diffusione di informazioni false o fuorvianti che rimangono impunite può essere risolto sulla base di un approccio già adottato per le piattaforme digitali. Come avviene in questi casi, è possibile provare la colpa dell’utilizzatore di un sistema di IA “forte” se non si attiva per rimuovere e rettificare l’informazione falsa o fuorviante inizialmente diffusa e conosciuta e se il sistema di IA già utilizzato diffonde un’ulteriore informazione falsa o fuorviante a causa dello stesso difetto presente in occasione della prima informazione diffusa. I poteri attribuiti al gestore del mercato finanziario e all’autorità di vigilanza competente forniscono, infine, ulteriori strategie normative volte a realizzare l’obiettivo del legislatore.
Artificial intelligence systems can spread false or misleading information and thus threaten the information efficiency and integrity of the financial market while undermining public confidence. This conflicts with the objective of the European legislator to promote full and proper market transparency. It is, therefore, appropriate to assess the effectiveness of the enforcement mechanisms of the current regulatory system to manage this specific risk posed by new technologies in financial markets. ‘Strong’ AI systems are equipped with self-learning capabilities and can produce autonomous and unpredictable outputs compared to initial inputs from the manufacturer, programmer, or user. Their peculiarities make applying the rules on civil, administrative, and criminal liability particularly critical. The characteristics of these systems could exclude the existence of negligence or intent. They could also complicate the identification of a causal link between the conduct of a human agent and the event producing the offence. The problem of spreading false or misleading information that remains unpunished can be solved based on an approach already adopted regarding digital platforms. As happens in those cases, it is possible to prove the negligence of the user of a ‘strong’ AI system if he or she does not act to remove and correct the false or misleading information that was initially disseminated and known and if the AI system used for the first time spreads a further false or misleading information due to the same defect. Finally, the powers conferred on the trading venues and the competent supervisory authority provide additional enforcement strategies to preserve the lawmaker’s objective.