ISSN: 2279–9737

L'assicurazione europea dei depositi tra modelli misti, riduzione dei rischi e traiettorie evolutive dell'Unione bancaria

Luigi Scipione, Ricercatore di diritto commerciale e professore aggregato di diritto bancario, Università degli studi di Napoli Federico II
Sommario: 

1. Note introduttive. - 2. La protezione dei depositanti e il mancato completamento dell’Unione bancaria. - 3. Il progetto dell’EDIS: genesi ed evoluzione. - 4. Distorsioni competitive dovute all’assenza di un’assicurazione sui depositi a livello europeo. - 5. Riduzione dei rischi e credibilità delle regole. - 5.1. (Segue): Proposte e incentivi per rimuovere il rischio morale. - 6. Sistemi misti di assicurazione dei depositi e linee di credito sovranazionali. Un confronto tra soluzioni alternative. - 7. La suggestione di una nuova architettura istituzionale delle crisi. - 8. Conclusioni

Abstract: 

Uno dei temi dominanti al centro del dibattito sul trasferimento di alcune competenze nazionali a livello ultrastatale riguarda il trattamento dei depositi in caso di fallimenti bancari su larga scala. L’introduzione di un meccanismo europeo creerebbe per la prima volta nell’area dell’Unione europea un sistema di assicurazione centralizzato e sovranazionale e contribuirebbe ad eliminare l’attuale asimmetria sostanziale a livello locale nella protezione dei depositanti.

Affiancandosi al SSM e al SRM, il Meccanismo europeo di assicurazione dei depositi avrebbe come fine quello di fornire una rete di protezione più efficace per scongiurare che gli effetti delle crisi assumano dimensioni sistemiche.

Nel solco della transizione verso un mercato bancario più integrato e di un’ulteriore armonizzazione delle politiche nazionali, i policymakers e le banche europee sono, dunque, chiamati a riprogettare le strutture esistenti inserendo alcune correzioni e prevedendo ulteriori elementi costitutivi.

L’obiettivo del presente lavoro è di analizzare punti di forza e di debolezza delle diverse opzioni praticabili e di trarre alcune conclusioni provvisorie su misure quid-pro-quo potenzialmente adeguate per le diverse forme di assicurazione dei depositi a livello europeo