ISSN: 2279–9737

L’evoluzione dei pubblici poteri nella supervisione bancaria post-crisi

Tamara Favaro, professore associato di Diritto dell'economia, Università di Pisa
Sommario: 

1. La regolamentazione del rischio nel mercato bancario post-crisi: il necessario superamento del paradigma neo-liberale. – 2. L’evoluzione dei poteri di supervisione bancaria alla luce del principio di prevenzione: tra regolazione “direttiva”, pianificazione condivisa e programmazione condizionale. – 3. Rischi climatici e supervisione bancaria: verso una piena valorizzazione del principio di precauzione? – 4. Conclusioni.

Abstract: 

Il presente lavoro si propone di operare un’analisi sistematica e dogmatica sul piano giuridico delle azioni di vigilanza concretamente intraprese negli ultimi anni. Tale indagine pare dimostrare come l’odierna evoluzione dei pubblici poteri di supervisione bancaria alla luce dei principi di precauzione e prevenzione rappresenti un’innovazione radicale, capace di recidere nettamente il legame con il paradigma neoliberale che ha connotato l’attività regolamentare pre-crisi. Se la dottrina e la letteratura economica dominanti descrivono tale evoluzione come una mera innovazione incrementale – al più un aggiustamento in chiave ordoliberale o addirittura una continuazione del neoliberalismo –, l’indagine qui condotta propone una lettura opposta. Attraverso l’analisi di alcune tra le più significative e recenti azioni di vigilanza, si dimostra come il principio di prevenzione abbia progressivamente esteso la propria influenza su un ampio ventaglio di competenze regolamentari, mentre il principio di precauzione richiede un profondo e urgente ripensamento dei poteri attribuiti alle Autorità di vigilanza. Si perviene così alla conclusione che tale evoluzione, lungi dall’essere un semplice affinamento del modello preesistente, costituisca una trasformazione radicale nell’architettura giuridica e istituzionale della supervisione bancaria.

 

This study aims to conduct a systematic and dogmatic legal analysis of the supervisory actions undertaken in recent years. The investigation suggests that the current evolution of public powers in banking supervision, viewed through the principles of precaution and prevention, represents a radical innovation that decisively severs ties with the neoliberal paradigm that characterized pre-crisis regulatory activity. While dominant legal and economic scholarship describes this evolution as a merely incremental innovation—at best, an ordoliberal adjustment or even a continuation of neoliberalism—the analysis presented here offers a contrasting perspective. By examining some of the most significant and recent supervisory actions, it demonstrates how the principle of prevention has progressively extended its influence over a wide range of regulatory competencies, while the principle of precaution necessitates a profound and urgent reconsideration of the powers entrusted to supervisory authorities. The study concludes that this evolution, far from being a mere refinement of the existing model, constitutes a radical transformation in the legal and institutional framework of banking supervision.