Settore dei pagamenti, neobanks e frizioni concorrenziali
1. Premessa – 2. Modelli di business a confronto – 3. Prime frizioni concorrenziali. – 4. Incumbents bancari e nuovi attori: Friends or Foes? – 5. Segue. Le Big Techs. – 6. La platformization e gli scenari probabili. – 7. Livellare il campo di gioco tra concorrenza e regolazione.
La progressiva apertura del mercato dei servizi di pagamenti al dettaglio all’ingresso di nuovi attori, dapprima le FinTechs e poi anche le BigTechs, se ha di certo consentito il conseguimento di importanti guadagni in termini di efficienza, dinamismo concorrenziale, innovazione tecnologica e benessere dei consumatori ha altresì messo in moto una sequela di frizioni, di momenti di attrito tra incumbent e new comers, che d’altra parte esprimono una radicale diversità di modelli di business.
Mentre tuttavia la relazione tra operatori storici e FinTEchs sembra in definitiva avviata su un binario cooperativo, molto più critica appare quella con le BigTechs. Il saggio si sofferma sulle caratteristiche dello schema operativo di questo specifico sottogruppo di neobanks, come le ha definite il Comitato di Basilea sulla vigilanza bancaria, per evidenziare i rischi di envelopement del mercato, o meglio, di cattura delle istituzioni bancarie e finanziarie classiche alla tela dei diversi ecosistemi digitali orchestrati dalle diverse superpiattaforme e proporre una decisa azione volta al livellamento del terreno di gioco a partire dalle potenzialità offerte dal DMA.
The opening of the retail payment services market to new players, at first the FinTechs and then also the BigTechs, has certainly allowed for significant gains in terms of efficiency, competitive dynamism, technological innovation and consumer welfare. At the same time, however, it has also set triggered a series of frictions, between incumbents and newcomers, which on the other hand express a radical diversity of business models.
While the relationship between incumbents and FinTechs seems now to be moving towards cooperation, the relationship with BigTechs appears to be much more critical. The essay focuses on the characteristics of the operational scheme of this specific subgroup of neobanks to highlight the risks of market envelopement; rather, the risks of the capture of traditional banking and financial institutions by the web of different digital ecosystems, orchestrated by the so called super-platforms, and to propose a determined action aimed at levelling the playing field, by exploiting from the potential offered by the DMA.