Società in house e art. 120-bis del Codice della crisi: un rapporto (ancora) in fieri
1. Sul rapporto tra diritto della crisi d’impresa e società pubbliche: una premessa. – 2. Gli artt. 120-bis e ss. del d.lgs. n. 14/2019 e la loro problematica applicazione alle società in house providing. – 3. Il ruolo del socio pubblico prima dell’accesso allo strumento di regolazione della crisi. – 4. Il socio pubblico e la fase successiva all’accesso allo strumento di regolazione della crisi. – 4.1. (segue) Il diritto dei soci di ricevere informazioni sull’andamento della procedura. – 4.2. (segue) Il contenuto del piano: modifiche statutarie, operazioni sul capitale e straordinarie. – 5. La responsabilità dell’organo gestorio nella conduzione del risanamento della società pubblica. – 6. Sintesi dei risultati raggiunti e un pronostico conclusivo.
Il contributo affronta l’applicabilità alle società in house providing degli artt. 120-bis e ss. del d.lgs. n. 14/2019, evidenziando i profili di difficoltà applicativa che le caratteristiche “tipologiche” delle società in house providing pongono. A fronte delle norme di diritto comune che collocano i soci in una posizione di (sostanziale) estraneità, l’indagine si concentra, in particolare, sul ruolo del socio pubblico nelle diverse fasi della gestione della crisi, delimitandone i confini e (eventuali) responsabilità.
The paper deals with the applicability of the articles 120-bis et seq. of Legislative Decree n. 14/2019 to in-house providing companies, highlighting the difficulties that the "typological" characteristics of in-house providing companies pose. Faced with the common rules that place shareholders in a position of (substantial) extraneousness, the investigation focuses on the role of the public shareholder in the different phases of crisis management, delimiting its boundaries and (possible) responsibilities