ISSN: 2279–9737

Tra tokenizzazione e dematerializzazione della quota di partecipazione: l’apertura del capitale e la possibile crisi della S.r.l.

Antonio di Ciommo, Dottorando di ricerca, Università di Roma "Tor Vergata"
Sommario: 

1. Premessa. – 2. Le quote di S.r.l. nella disciplina vigente: il rapporto tra l’art. 2468 c.c. e la disciplina delle quote speciali di start-up e PMI secondo il D.L. 179/2012. – 3. La complessa genesi della S.r.l. e le successive controversie sulla qualificazione delle quote nell’ordinamento del mercato mobiliare. – 4. Sull’opportunità di alcune scelte effettuate nella Legge Capitali. – 5. Sulla limitazione del regime di dematerializzazione alle sole quote emesse da “piccole” S.r.l. – 6. Sull’opportunità di un “doppio regime circolatorio”. – 7. Sulla “tokenizzazione” delle quote di S.r.l. ai sensi del D.L. 25/2023 e sulla loro negoziabilità nelle infrastrutture di mercato DLT. – 8. Gli scambi di quote tokenizzate – 9. La prospettiva di un “mercato dei capitali” delle S.r.l. – 10. Riflessioni sulle conseguenze dei recenti interventi legislativi

Abstract: 

Il presente articolo approfondisce gli effetti che l’introduzione della dematerializzazione facoltativa per le quote di S.r.l.-PMI di cui all’art. 3 L. n. 21/2024 (c.d. “Legge Capitali”) e la facoltà di accesso alla tokenizzazione per le quote di tutte le S.r.l. previsto dall’art. 28, comma 2, lett. a-bis), D.L. 25/2023 possono avere ai fini sia della normativa mobiliare, sia con riguardo alla complessiva struttura del rapporto partecipativo interno tra soci e nei confronti della società. Verrà ripercorsa, a tale scopo, l’evoluzione storica del tipo societario e della parallela normativa mobiliare. Si approfondiranno, così, gli effetti della possibile qualificazione della quota (standardizzata e) dematerializzata o tokenizzata come “valore mobiliare” e come “strumento finanziario digitale”, osservando la possibile negoziabilità di queste nei c.d. “mercati formali”. Verrà, infine, osservata la tendenza del legislatore a erodere il divieto di emissione azionaria e di appello al pubblico risparmio e la sempre maggiore “crisi di identità” che il tipo S.r.l. sta affrontando.

This article investigates the effects of the newly introduced option for Italian LLCs-SMEs (S.r.l.-PMI) to dematerialise their shares set forth under Article 3 of Law No. 21/2024 (the so-called “Law on Capitals”) and of the eligibility for the shares issued by any Italian LLCs to access tokenisation provided under Article 28, para 2, lett. a-bis), Decree-Law No. 25/2023. This article will specifically examine the effects of such provisions with respect to the laws and regulations on markets and securities as well as to the overall structure of the relationships among shareholders and between such shareholders and their LLC. For this purpose, the historical evolution of the company type and of the concurrent securities regulatory framework will also be covered. Therefore, this article will consider the effects of the possible qualification of (standardised and) dematerialised and of tokenised shares as "securities" and as “digital financial instruments" and their possible negotiability in the so-called "formal markets". As a result, it will be assessed the loss of relevance of the rules preventing LLCs to issuing stocks and offer their shares to the public and, thus, the increasingly intense crisis of identity Italian LLCs are currently facing as a company type.