ISSN: 2279–9737

Sostenibilità e servizi di investimento tra selezione avversa, vaghezza normativa e regolazioni settoriali.

Giorgio Mattarella, Ricercatore di Diritto dell'Economia, Università degli Studi di Palermo
Sommario: 

1. La sostenibilità come regola conformativa dei processi organizzativi – 2. Product governance e scarsità di informazioni sulla sostenibilità – 3. La discrezionalità degli intermediari nella valutazione dell’adeguatezza. – 4. La necessità di diversificazione degli investimenti. – 5. Prospettive di riforma

Abstract: 

Il contributo analizza le recenti riforme volte ad introdurre i fattori e le preferenze di sostenibilità all’interno dei processi di product governance e di valutazione dell’adeguatezza. Il contributo evidenzia che tali riforme rischiano di non portare ad un adeguato sviluppo della finanza sostenibile, poiché sono supportate da una tassonomia in materia di finanza sostenibile ancora incompleta e da un sistema di informazione societaria che esclude determinate imprese; il contributo evidenzia inoltre l’approccio settoriale alla finanza sostenibile, derivante dalla mancata o incompleta considerazione delle preferenze e dei fattori di sostenibilità da parte delle normative sulle cripto-attività e sui prodotti pensionistici individuali paneuropei. Conseguentemente, nell’ultimo paragrafo il contributo delinea alcune delle possibili prospettive di riforma della finanza sostenibile.

The contribution analyzes recent reforms aimed at introducing sustainability factors and preferences into product governance and suitability assessment processes. The contribution highlights that these reforms risk not leading to an adequate development of sustainable finance, since they are supported by a taxonomy on sustainable finance that is still incomplete and by a corporate reporting system that excludes certain companies; the contribution also highlights the sectoral approach to sustainable finance, resulting from the lack of or incomplete consideration of preferences and sustainability factors by regulations on crypto-assets and pan-European individual pension products. As a consequence, in the last paragraph the contribution outlines some of the possible prospects for sustainable finance reform.