Il dovere di diligenza ai fini della sostenibilità nel settore bancario

Il presente contributo mira a trarre delle prime conclusioni sull’impatto della neo Direttiva sul “Dovere di diligenza delle imprese ai fini della sostenibilità” o, nella nota versione inglese “Corporate Sustainability Due Diligence Directive” nel settore bancario. Anzitutto, si analizza lo stato dell’arte della normativa a tema sostenibilità che già si applica alle banche, o che si applicherà a breve, come nel caso del Regolamento CRR III e della Direttiva CRD VI. Si procede, quindi, allo studio delle disposizioni della CSDDD che hanno una rilevanza per gli enti creditizi, con particolare attenzione all’esclusione delle catene di attività downstream, relative alla fornitura di servizi finanziari e alle attività di investimento, nonché alla norma che disciplina la responsabilità civile per violazione degli obblighi di sostenibilità. Ne risulta che nel settore bancario la Direttiva CSDD potrebbe causare un indebolimento, invece che un rafforzamento, del dovere di diligenza ai fini della sostenibilità.

This paper aims to draw first conclusions on the impact of the new Corporate Sustainability Due Diligence Directive in the banking sector. First of all, we analyze the state of the sustainability legislation that already applies to banks, or that will apply shortly, as in the case of the CRR III Regulation and the CRD VI Directive. We then proceed to study the provisions of the CSDDD relevant for credit institutions, with particular attention to the exclusion of the downstream chain of activities, relating to the provision of financial services and investment activities, as well as the rule governing civil liability for breach of sustainability obligations. As a result, the CSDD Directive could lead to a weakening, rather than strengthening, of sustainability due diligence in the banking sector.